Nella banda di narco-trafficanti anche una nonnina di 73 anni che aveva trovato il modo per vivere nel lusso. Non credevano ai loro occhi i poliziotti di Zurigo, che hanno stroncato un consistente traffico di droga. Il capobanda, reo confesso, è accusato di aver introdotto in Svizzera circa 180 chili di cocaina, per un valore di 9 milioni di franchi. Le persone finite in cella sono nove. Il capobanda è un uomo di 39 anni col doppio passaporto svizzero-brasiliano.
Negli ultimi due anni, ha organizzato il trasferimento in Svizzera da Sao Paulo, con tappa intermedia a Genova, di vari container contenenti 20 tonnellate di pietre semi-preziose. Secondo gli inquirenti, si trattava di un'attività paravento dietro la quale si celava la vendita di droga.
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