Nordio: "A Milano il Tribunale brevetti"

Ieri convegno nell'aula magna del Palazzo di Giustizia. Il ministro si dice fiducioso che la candidatura possa essere accolta

Nordio: "A Milano il Tribunale brevetti"

«È un bel momento, nasce qualcosa all'interno dello spazio europeo che deve unificarci, perché l'unità della giurisdizione è un passo fondamentale per gli Stati europei». Così ieri il presidente facente funzione del Tribunale di Milano Fabio Roia, intervenendo al convegno Il nuovo sistema unitario: pronti a partire tenutosi ieri nell'aula Magna del Palazzo di Giustizia, sul Tribunale unificato dei brevetti (Tub) che entrerà in vigore dal 1 giugno. Una giornata di formazione e approfondimento, ma anche un momento di confronto per tutte le autorità a sostegno dell'assegnazione per il capoluogo lombardo candidato a ospitare la sede del Tribunale Unificato dei Brevetti.

Il Tub «e soprattutto la sede locale, è importante - ha sottolineato il presidente della Corte d'Appello di Milano Giuseppe Ondei -, perché permette innanzitutto di avere una cultura del brevetto in Italia che spesso manca, e gli imprenditori italiani non sanno che il brevetto è un asset importante». Con questo tribunale, inoltre, «avremo una tutela unitaria e uniforme che darà anche certezza al diritto».

Sull'assegnazione milanese molto ottimista anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio. Che, al termine del suo intervento al convegno ha commentato: «Con i miei colleghi di governo sono molto fiducioso che la candidatura di Milano possa tramutarsi presto in realtà. Ovviamente non possiamo entrare nei dettagli, ma la trattativa che noi seguiamo giorno per giorno e sulla quale cerchiamo di resistere, per usare le parole di Saverio Borrelli, alle grandi pressioni che ci arrivano da fuori e siamo sicuri che otterremo molto».

Incoraggiante anche il commento del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana: «È la prima volta che abbiamo il sostegno diretto di un ministro: oggi i timori sono stati spazzati via da Nordio - ha dichiarato il governatore. Che ha aggiunto: «Sono certo che Milano e la Lombardia ancora una volta emergeranno a livello europeo».

Ed è anche lo stesso sindaco Beppe Sala a rivolgersi direttamente al ministro della Giustizia «La preghiamo - ha detto il primo cittadino di Milano a Nordio - di continuare con grande intensità, in queste ultime settimane, a fare tutto il possibile per portare a casa il meglio, noi siamo pronti».

Un po' più scettico sulla vittoria della candidatura milanese è stato invece Alessandro Spada, presidente di Assolombarda.

«Non potremmo che accogliere con favore la terza sede del Tribunale europeo dei brevetti ma stando a quanto emerge dai tavoli dedicati, molte delle competenze significative assegnate precedentemente a Londra saranno spacchettate a beneficio di Monaco e Parigi, negando una solida competenza a Milano su materie da noi ritenute fondamentali come la chimica e la farmaceutica» ha dichiarato.

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