Piera Anna Franini
Un incontro di grandi talenti, Domenico Nordio, violinista, e Luca Ranieri, viola. Loccasione viene propiziata da Estate Musicale del Garda, la rassegna quarantasettenne in omaggio a Gasparo da Salò inaugurata domenica da Uto Ughi. Appuntamento stasera, ore 21.30, nella piazza antistante il Duomo, a Salò naturalmente, con i due solisti a dialogo con lOrchestra dei Pomeriggi Musicali condotta da Nordio nella duplice veste di violinista e direttore.
Una rassegna che mette in campo il meglio del violinismo italiano puntando pur nel limite imposto da soli quattro incontri - sui capolavori della letteratura per archi.
Giovedì, Nordio si misura con il Concerto in re minore di Schumann, compositore naturalmente incline al pianoforte e alle miniature musicali, meno in confidenza con lorchestra e le grandi forme. Per il Concerto in programma oggi, Schumann bussò alla porta di un virtuoso di vaglia come Joachim che diede qualche dritta sul fronte della scrittura violinistica. In ogni caso, lautore abbandonò la partitura in un cassetto senza neppure includerla nel catalogo ufficiale. Un concerto dove lansia del fare in grande di Schumann detta un attacco iperbolico, sebbene la verità di questo compositore riposi nella poesia delle piccole frasi, morbide e sussurrate.
Il programma include inoltre una prima assoluta del compositore bresciano Giancarlo Facchinetti, una Rapsodia per viola e orchestra. Battesimo dautore, con Luca Ranieri prima viola dellOrchestra della Rai (dopo una lunga attività con la Scala) e partner musicale di interpreti come Mario Brunello, Massimo Quarta, Enrico Dindo. E Nordio al quale si unisce per la Sinfonia Concertante KV 364 di Mozart. Nordio è uno dei più interessanti violinisti italiani dellultima generazione, un ex bimbo prodigio che si guadagnò lammirazione di Yehudy Menuhin.
Ben lo conosce il pubblico di Milano dove viene regolarmente ospite delle Serate Musicali.