di Alessandro Sallusti
Da quasi tragedia a farsa. Roberto Lassini, il candidato consigliere comunale di Milano che Letizia Moratti non vuole più in lista («O me o lui») per via dei manifesti contro i giudici, sembra non possa fare un passo indietro. La legge elettorale non permetterebbe infatti modifiche alla lista dopo che questa è stata depositata in tribunale. E allora che fare? Pare che si vada verso la seguente soluzione: un impegno del reietto a dimettersi in caso di elezione.
In attesa di notizie certe, anticipo la mia intenzione: alle urne voterò entrambi, Moratti sindaco e Lassini consigliere. Mi sembra che i due possano tranquillamente convivere nel più grande partito popolare della Seconda Repubblica.
Letizia Moratti ben rappresenta la testa del Pdl, e merita senza dubbi una riconferma. Lassini è invece portavoce della pancia del popolo berlusconiano, che non ha meno titoli e diritti di altre componenti. Chi pensa che questa sia una buona scelta, da oggi può associarsi cliccando qui.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.