Notte Bianca Gli ambulanti protestano contro Tursi

Nessuna concertazione con le associazioni di categoria ed una posizione penalizzante che rende vana una notte di lavoro. Sono i motivi per i quali gli ambulanti genovesi protestano contro il Comune di Genova per l’ubicazione concessagli in occasione della Notte Bianca 2010: «In pratica ci hanno detto di mangiare questa minestra o niente - spiega Giuseppe Occhiuto presidente di Aval, associazione di categoria degli ambulanti -. Ci sistemano tra via Fiume, via Brigata Liguria e piazza Cadorna ai margini della festa, in una posizione defilata e ridotta per cui almeno 100 di noi resteranno senza spazio e dovranno tornare a casa». Eppure gli ambulanti già lo scorso luglio avevano messo sull’avviso l’amministrazione comunale chiedendo di restare in via XX Settembre come nelle altre edizioni, «ma siccome gli altri anni avevano bisogno di noi e quest’anno no ci hanno relegato in un angolo» prosegue Occhiuto.

Così, durante la Notte Bianca gli ambulanti insceneranno una protesta nella quale saranno seguiti dagli orchestrali del Carlo Felice che suoneranno in strada dalle 19 alle 22 in mezzo ai banchi: «Abbiamo anche chiesto che le strade che ci interessano possano vedere il traffico interrotto dalle 14.30 mentre il Comune ce la concede dalle 16.30».

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