La notte dell’Arena lancia la stagione dell’atletica azzurra

L'atletica italiana scalda i motori in vista della stagione estiva che bussa alle porte. Per l'occasione la Fidal ha scelto di presentare a Milano i prossimi eventi che vedranno gli atleti azzurri impegnati nel dare un seguito al terzo posto finale colto ai recenti campionati europei indoor di Torino. Le manifestazioni clou sono i Giochi del Mediterraneo di Pescara (26 giugno-5 luglio) e i Mondiali di Berlino (15-23 agosto). Ma a fare da gustoso antipasto, ci sarà anche la tradizionale «Notturna di Milano» all'Arena, che si appresta a tagliare il traguardo della decima edizione. E proprio in onore dell'impianto intitolato a Gianni Brera, il presidente della Fidal Franco Arese ha scelto la Sala Appiani, che domina dall'alto la pista di atletica, per presentare ieri il calendario di appuntamenti dell'estate 2009.
Alla presenza dei migliori atleti delle Fiamme Gialle il numero uno dell'atletica italiana ha di fatto aperto l’annata azzurra: «Una stagione dal calendario intenso», ha sintetizzato Arese prima di lasciare spazio al direttore tecnico delle squadre nazionali, Francesco Uguagliati: «I nostri ragazzi sono idealmente già ai nastri di partenza per un'estate fitta di appuntamenti. Per tutti, dai campioni affermati ai più giovani, gli obiettivi sono i Giochi del Mediterraneo e i Mondiali in Germania. Ma nessun appuntamento è da prendere sotto gamba».
A dare il via alla stagione sarà la Notturna di Milano del 25 giugno, che l'anno scorso vide Oscar Pistorius cercare la qualificazione ai Giochi di Pechino, per chiudersi virtualmente con il campionato del Mondo di corsa in montagna, il 6 settembre in Valchiavenna. Un evento eccezionale perché, come sottolinea la specialista Elisa Desco, «Fino alla scorsa stagione esisteva solo la Coppa del Mondo. Da quest'anno invece la manifestazione si correrà sotto l'egida della Iaaf, la federazione internazionale di atletica, e assegnerà ufficialmente le medaglie iridate. Un'occasione doppiamente ghiotta per puntare a una medaglia, tanto più che si svolge in Italia».
Sono invece rivolti a Pescara e Berlino i pensieri del milanese Ivano Brugnetti, già campione mondiale (sui 50 km) e olimpico (20 km) di marcia, titolo che purtroppo l'azzurro non è riuscito a difendere a Pechino. «Comincerò il vero e proprio rodaggio pre-mondiale solo settimana prossima con la Coppa Europa a Metz - racconta il marciatore di Bresso - ma per ora posso comunque dirmi entusiasta di come ho lavorato nei primi mesi del 2009. Ho da poco svolto dei test che si sono rivelati molto positivi, ma ai Mondiali mancano ancora cento giorni e per ora fisico e testa viaggiano su binari diversi. L'obiettivo chiaramente è rifarmi dopo un 2008 nel quale ho fallito la difesa dell'oro di Atene, ma non dimentichiamo che sono arrivato solo a otto secondi dal bronzo; un distacco che brucia ancora oggi. Speriamo di rifarci presto».

Magari tornando da Berlino con un altro oro, a dieci anni esatti dal trionfo di Siviglia '99.

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