Per una notte in «disco» si trasformano in rapinatori dell’oro

(...)Pontedecimo. I due giovani si sono avvicinati all’anziana signora mentre faceva ritorno a casa, sono entrati con lei in ascensore strappandole due collane d’oro e provocandole lievi ferite ed escoriazioni. I due l’hanno attesa al ritorno a casa, immobilizzata e derubata. A dare l’allarme ai carabinieri sono stati i vicini di casa della donna quando si sono resi conto di quello che stava accadendo con i militari che in pochi minuti sono intervenuti bloccando i due ragazzi che avevano ancora in tasca le due collane.
I due, entrambi incensurati e di famiglie benestanti, hanno confessato il furto dicendo di voler utilizzare il ricavo della vendita delle collane per poter partecipare ad una festa in un locale della zona. Una bravata, quindi, un caso isolato secondo quanto ricostruito da chi sta investigando sulla vicenda che comunque resta un fatto grave.

I carabinieri hanno anche cercato di ridimensionare il fenomeno delle bande dell’oro in città evidenziando come «rispetto al 2010, il numero dei reati è aumentato (circa il 15%) ma che i dati non sono poi così allarmanti» ha spiegato il comandante Alessandro Ciuffolini che in merito alla ricettazione della merce frutto degli scippi ha precisato come i «Compro oro» abbiano precise regole da seguire e siano soggetti a controlli continui rendendo difficile la possibilità di commercializzare prodotti rubati. Nonostante questo, l’altro ieri nel centro storico una donna anche lei di 86 anni è stata assalita da un rapinatore nell’atrio del portone che le ha portato via una collana d’oro dal collo.