Paola Fucilieri
È stato identificato solo grazie alla fede nuziale - che ha rivelato data di matrimonio e nome di battesimo degli sposi - e a un foglietto con sopra il nome della sua banca Paolo S., il pensionato vedovo di 91 anni che ieri mattina è morto per essere stato investito da un minicompattatore di rifiuti dellAmsa (lazienda municipalizzata di servizi ambientali). L'uomo, infatti, non aveva con sé documenti e la polizia municipale è risalita solo dopo ore alla sua identità.
L'incidente è accaduto poco prima delle 8. Quando il conducente del mezzo dellAmsa per la raccolta dei rifiuti - che stava facendo retromarcia per entrare nel cortile del supermercato Pam di via Strigelli (a due passi da piazzale Martini, in zona Vittoria) - non ha visto lanziano. Questi, a sua volta, camminava sul marciapiede dietro al camion ed era intento a leggere un quotidiano. Una frazione di secondo. E il mezzo dellAmsa lo ha investito e trascinato per circa 4 metri. Inutili i soccorsi del 118: Paolo S. è morto sul colpo.
Scoperto che lanziano non aveva documenti, i vigili hanno fatto il giro dei portinai e dei negozianti della zona per cercare di identificarlo, ma nessuno sembrava conoscerlo. Unico indizio: la fede nuziale, con inciso il nome di battesimo e la data. Solo sfogliando gli elenchi comunali dei matrimoni, infatti, i ghisa sono risaliti all'identità dell'anziano, che era residente in zona.
Intanto il conducente del mezzo Amsa, un 47enne, è stato indagato per omicidio colposo.
Novantenne travolto e ucciso da un camion dellAmsa
Il mezzo stava entrando nel cortile di un Pam: conducente sotto choc
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