da Milano
Tolleranza zero. Per il vicesindaco di Milano e deputato del Pdl Riccardo De Corato ormai il tempo è scaduto: «Con nove stupri nellultimo mese la situazione a Milano è ormai da bollettino di guerra. Altro che reati in calo, come Amato voleva farci credere. Ancora una volta il responsabile è un romeno. Prima mandiamo a casa certi delinquenti, meglio è».
De Corato elogia loperato delle forze dellordine, che sono riuscite a incastrare immediatamente lo stupratore dopo la violenza sessuale esercitata su una ragazza di poco meno di ventanni: «Ringrazio la Polfer - afferma il vicesindaco - che ha arrestato il responsabile in flagranza di reato. Da circa un mese e mezzo, dopo mia esplicita richiesta, la Polizia Ferroviaria ha cominciato a presidiare tutti i rilevati ferroviari verso Sesto, zona a rischio violenze. E i risultati si vedono. A Milano - spiega De Corato - le donne sono un obiettivo. Non possiamo tollerare che abbiano paura a uscire di casa a causa di queste continue aggressioni. A questo punto buonisti e benaltristi della sinistra e presenti nelle istituzioni facciano un passo indietro».
«Proprio ieri in prefettura - ricorda De Corato -, al contrario di quello che ha detto Penati, abbiamo parlato di rimpatri. E dellipotesi, attraverso accordi con la Romania, che avvengano scortati anche dalla Polizia di quel Paese. I delinquenti romeni - sottolinea De Corato - scontino la pena in Romania.
Nove casi in 30 giorni: «È come una guerra»
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