Novellino chiama la vera Sampdoria e Flachi risponde

Novellino chiama la vera Sampdoria  e Flachi risponde

Federico Casabella

In cerca di una vittoria che accontenti anche i palati fini. Questo l'obiettivo della Sampdoria impegnata a domare un Empoli frizzante che si sta rivelando la piacevole sorpresa della stagione. Le critiche e i fischi piovuti addosso ai giocatori blucerchiati durante e dopo il match europeo con l'Hertha Berlino, non sono ancora stati completamente digeriti da Walter Novellino, che per la partita di oggi chiede ai suoi uomini quel qualcosa in più per poter accontentare proprio tutti. «Abbiamo tifosi intelligenti e da loro mi aspetto grande sostegno per la squadra. Ricordiamoci da dove siamo partiti qualche anno fa. - chiarisce Novellino- Non penso si possano fare drammi dopo un pareggio contro una squadra forte come l'Hertha, che non è riuscita a fare nulla sul nostro campo. Piuttosto, giocheremo per riscattare Cagliari. Nelle ultime gare la Samp ha dimostrato di essere una squadra concreta, ora deve trovare un po' di brillantezza». Niente turn over, nessun stravolgimento di formazione per il tecnico blucerchiato, sempre convinto dell'inadeguatezza di cambiare ossatura alla squadra: «Non siamo la Juventus e non ci possiamo permettere di alternare 4, 5 elementi in un colpo solo. - spiega- Ora pensiamo a riacquistare un po' di personalità». Pochi i dubbi nella formazione: la difesa verrà confermata in blocco, a centrocampo l'unico dubbio è tra Gasbarroni e Diana con quest'ultimo favorito. In attacco l'altra incognita: ci sarà Bonazzoli, che il tecnico ritiene pedina indispensabile mentre, ad insidiare la maglia da titolare a Flachi, è Kutuzov. Difficile però che "Monzon" bocci ancora il fantasista blucerchiato dopo la gara giocata mercoledì. Ancora fuori Palombo, «il cui recupero non va forzato. - spiega Novellino- Ho una straordinaria e validissima alternativa che si chiama Dalla Bona e non è il caso di far forzare i tempi ad Angelo».


La formazione avversaria avrà l'unico dubbio intorno al sostituto di Ficini (insieme a Tonetto, unico ex di turno), che non giocherà causa squalifica. A prendere il suo posto dovrebbe essere Zanetti. Tutto ok, invece, per Riganò che ha risolto i problemi fisici patiti in settimana e sarà il partner d'attacco di Tavano.

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