Novemila difensori del voto Fi pronta a vigilare sui seggi

Sabrina Cottone

Il nome d’arte è «difensori del voto», sono i novemila rappresentanti di lista arruolati da Forza Italia per vigilare sul corretto andamento dello spoglio elettorale e che il 9 e 10 aprile si presenteranno in ogni sezione per combattere fino all’ultima scheda. Mariastella Gelmini li definisce «un vero e proprio esercito della democrazia», necessario per fermare il rischio di perdere consensi validi ai seggi. La coordinatrice regionale muove accuse pesanti sul passato: «Forza Italia ha perso a Milano dall’1,6 al 2,1 per cento di consensi in schede annullate o ingiustamente attribuite alla sinistra». E così questa volta «l’obiettivo è non perdere quel 2 per cento di consensi». La richiesta, spiega Gelmini, è arrivata direttamente dal presidente del partito: «Berlusconi è sceso in campo in prima persona, chiedendo di vigilare sui seggi e di riuscire a avere almeno un rappresentante in ogni sezione».
Tra gli scudieri delle elezioni Ombretta Colli, che lancia un appello per riempire le caselle vuote: «A Milano mancano ancora 49 persone. Rivolgo un invito a tutti, perché sul voto occorre vigilare, con serenità e con lucidità. Mancano ancora nove giorni, abbiamo più di una settimana per reclutare i difensori necessari per essere presenti in tutte le sezioni elettorali della città». A ciascun rappresentante sarà consegnato un libriccino che spiega a quali criteri attenersi e insiste molto sul fatto che la questione centrale è l’intenzione dell’elettore: il voto è valido se è chiaro quel che il cittadino voleva esprimere.
Questa sera a partire dalle otto al Ventaglio caffè di piazza Piemonte è stata organizzata una festa che servirà anche a fare il punto con i volontari che hanno deciso di partecipare da dietro ai seggi alle politiche. Saranno presenti, oltre a Mariastella Gelmini, i commissari cittadini Luigi Casero, Maurizio Lupi e Tiziana Maiolo, il coordinatore provinciale, Guido Podestà e la Colli, che fa un po’ da testimonial dell’iniziativa. Forza Italia è riuscita a coprire il 96,7 per cento delle sezioni in Lombardia e anche in questo modo si prepara a completare la squadra.
Il vicecoordinatore provinciale, Graziano Musella, durante la presentazione, ha parlato di un clima pesante: «In Provincia stiamo subendo pesanti provocazioni. Ci sono gazebo bruciati e interventi contro la nostra presenza sul territorio della provincia, dove nei fine settimana abbiamo circa 120 banchetti. Uno degli ultimi episodi è accaduto qualche sera fa Settimo milanese, dove un consigliere comunale di Rifondazione comunista è stato sorpreso a strappare i nostri manifesti. È importante perciò partecipare a questa nostra difesa del diritto al voto».
Polemiche dall’opposizione.

«Le elezioni non sono una guerra, e non c’è bisogno di difensori o di eserciti, ma solo di persone che aiutino a garantire il corretto svolgimento delle operazioni di voto» dice il segretario provinciale dei Democratici di Sinistra, Franco Mirabelli.