Cronache

Novi Ligure sfida l’Outlet di Serravalle

Entro pochi anni verrà realizzato un centro commerciale nell’area già occupata dall’Ilva

Paolo Bertuccio

Da Novi Ligure parte la sfida a Serravalle, sede dei più importanti centri commerciali del Basso Piemonte. È con l'apertura di un imponente ipermercato della catena Bennet, infatti, che la città dei campionissimi di ciclismo inaugura la prima fase del recupero dell'area periferica di duecentomila metri quadri un tempo occupata dalle acciaierie Ilva. Un progetto denominato «Euronovi» che porterà nel giro di pochissimi anni alla costruzione di un vero e proprio quartiere, con la presenza di altri due shopping center, di una scuola e di alcuni edifici residenziali, e che è diventato realtà grazie alla stretta collaborazione tra l'amministrazione comunale novese e la società di costruzioni Praga Holding, nota anche per aver realizzato l'Outlet di Serravalle. «La sintonia che abbiamo avuto con l'impresa costruttrice - spiega il sindaco Lorenzo Robbiano - è stata fondamentale. Non si dà vita a un progetto di recupero così difficile e ambizioso senza avere una certa identità di vedute fin dalla fase di progettazione».
Il significato di un centro commerciale a pochi passi dal cuore della cittadina è ben chiaro, secondo Robbiano: «Stiamo tentando di invertire la tendenza che vede i consumatori novesi spostarsi verso gli ipermercati di Serravalle. Prima di tutto recupereremo la clientela locale». La speranza, comunque, è di attirare pubblico da fuori provincia grazie anche all'attrazione turistica del Museo dei Campionissimi, che sorge proprio davanti ad Euronovi. L'amministratore delegato di Praga Holding, Giuseppe Roveda, parla di un'opera che «segnerà in positivo il territorio del Novese, anzi, la provincia alessandrina nel suo insieme. E non si tratta di una mera operazione speculativa: gli investimenti che abbiamo fatto vanno oltre le cifre tradizionali di simili operazioni». Quattrocento alberi piantati, 7mila metri quadrati di verde pubblico, più di duecento pali di illuminazione: queste alcune delle cifre di quella che, dopo essere stata per anni la zona depressa di Novi Ligure, con una manutenzione attenta e approfondita potrebbe diventare un salotto della città.

Quel che è certo è che adesso si potrà tranquillamente andarci a fare la spesa.

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