Basta un angolino, con un po di privacy e una sedia. Ed ecco pronto il baby pit stop, una vera e propria area di sosta per le mamme che sono in giro per la città ed hanno bisogno di cambiare o allattare il proprio bimbo. Non dovranno più arrangiarsi sulle panchine dei parchi o nei bagni dei bar. Avranno finalmente un punto di sosta pensato appositamente per loro e per i bebè. Le postazioni, nate dalla collaborazione tra Asl di Milano e Unicef, sono una cinquantina in tutta la città e sono sparse tra uffici pubblici, farmacie, ospedali, librerie, musei e locali. Liniziativa, presentata alla clinica Mangiagalli, è stata tenuta a battesimo dallattrice Amanda Sandrelli che, madre di due figli che ormai hanno 13 e 6 anni.
Liniziativa vuole incentivare la pratica dellallattamento al seno e migliorare lospitalità dello spazio urbano nei confronti di mamme e bambini. «Il nostro obiettivo è arrivare a 100 punti di fermata», ha spiegato il direttore generale della Asl di Milano Walter Locatelli. «È paradossale - ha aggiunto Stefania Sandrelli - che in un periodo in cui cè un uso così volgare del corpo femminile ci si scandalizzi se una madre allatta in pubblico». Lattrice ha ricordato un episodio capitatole qualche anno fa in un museo di Firenze. «Mio figlio aveva pochi mesi, aveva fame e mi fermai ad allattarlo». A quel punto, il personale del museo le chiese di andare in bagno. «Ma io mi impuntai e finii la poppata.
Langolino per mamme e bebè sarà anche il luogo ideale dove distribuire materiale informativo sullallattamento naturale, sullattività dei consultori o su varie campagne in atto che riguardano le neo mamme.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.