Roma«Siamo pronte ad accogliere e rilanciare le sfide delle nuove energie». È limpegno di Lella Golfo, presidente della Fondazione Marisa Bellisario, che ieri ha chiuso la decima edizione di Donna, economia e potere dedicato questanno alle nuove energie. Convegno che si chiude con un bilancio positivo, osserva la Golfo, perché è stato raggiunto lobiettivo di far discutere le donne «su tematiche impegnative come il nucleare e le energie rinnovabili».
«Il nucleare è una parola difficile da pronunciare oggi in Italia - ricorda la Golfo - occorre uno sforzo divulgativo da parte di tutti per stabilire un equilibrio tra le componenti sociali e farlo diventare un punto di condivisione».
Nella prima giornata del convegno è intervenuto il presidente dellEnel, Piero Gnudi. «Con il nucleare ci sarà spazio per tutta la filiera industriale - dice Gnudi -. Il ritorno del nucleare in Italia rappresenta unopportunità unica per contribuire al rilancio delleconomia del nostro Paese, creando posti di lavoro specializzati e sviluppando loccupazione».
La Golfo ricorda come lItalia prima del referendum dell87 (con il quale appunto i cittadini dissero no alle centrali) fosse allavanguardia in quel campo. «Ora bisogna recuperare il tempo perduto, ma non è mai troppo tardi», prosegue la Golfo che ritiene che un altro elemento importante sia rappresentato dalluniversità e dalla ricerca. «Bisogna creare uno scambio tra il mondo universitario e quello delle imprese - aggiunge -. E anche qui le donne con il loro equilibrio possono dare una spinta importante».
«Il nucleare per rilanciare leconomia»
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