Nuoto, 4x200 sl maschile a due vasche dal bronzo Rana, delusione per Facci

Roma - Triste, solitario y final. Maledetto fu il costume. Loris Facci ha la la faccia delle peggiori occasioni. Becca tre secondi dai migliori e chiude sopra i 2'10" nella finale dei 200 rana. Lui che aveva promesso i 2'07" e una medaglia, finalmente, per il nuoto maschile azzurro. Lui che, piccoletto e nervoso, riesce a stare attaccato ai migliori anche se non mette il "gommone" (il nuovo costume a body intero) e usa solo i pantaloncini. Il ct Alberto Castagnetti lo convince a indossarlo e la gara se ne va. "Mi stringeva sulle spalle, non riuscivo a nuotare. E' un'altra occasione buttata". La gara di testa scorre più avanti. Vince l’ungherese Daniel Gyurta in 2'07"64, Facci lo valeva. Sentiva di valerlo. Alla terza vasca il compagno di nazionale Edoardo Giorgetti risale e riesce a chiudere sesto, anche lui sopra i tempi nuotati in semifinale, e Loris va giù. Chiude ottavo e arrabbiatissimo. Triste, solitario y final. 

Staffetta solo sesta Delusione infinita anche per la staffetta azzurra. La 4x200 stile libero azzurra aveva pescato il jolly già al mattino: ottavo posto con un cambio azzardatissimo (irregolare per un tifoso straniero a caso). Poi il monumento Max Rosolino lasciato in panchina. Dentro Emiliano Brembilla, in prima frazione, Gianluca Maglia, in seconda (l'unico confermato dal mattino), il redivivo Marco Belotti in terza e Filippo Magnini in ultima. Gli azzurri non partono male. Il vecchio lupo d'acqua dolce Brembilla infila un record italiano in prima frazione. Maglia e Belotti riportano sotto l'Italia. All'ultimo cambio il podio è vicino. Magnini infila un primo 100 stile da bi-campione del mondo. Prima delle ultime due vasche l'Italia gira in terza posizione. Ma poi l'indicatore della benzina va sul rosso deciso e gli azzurri vengono passati da Australia, Giappone e Germania. Gli Stati Uniti vincono l’oro con il nuovo record del mondo in 6'58"55 davanti a Russia (6'59"15) e Australia (7'01"65).