Nuoto Colbertaldo oro e Magnini 3°dietro al fenomeno Leveaux

Un gigantone francese da due metri e zero due ha fatto strabuzzare gli occhi al mondo del nuoto: Amaury Leveaux, 23 anni, argento nei 50 metri ai Giochi di Pechino, fisico più umano rispetto ad Alain Bernard, è andato sotto i 45 secondi nei 100 stile libero in vasca corta. Gli europei di Fiume hanno regalato la solita grandinata di record (mondiali, europei ed anche italiani) e questo mondiale dei 100(44“94) che ha tolto ogni prospettiva agli avversari. Anche a Filippo Magnini, che ha realizzato il suo piccolo exploit andando ancora sul podio (bronzo) con una preparazione da Isola dei famosi più che da campionato d’Europa di una cosa seria come il nuoto.
Magnini (46“62), battuto anche dall’altro francese Gilot, si era presentato agli europei solo per allenarsi e gareggiare nei 100 misti. «Ma, una volta in finale, ho provato a giocarmela sapendo che il francese era il più forte di tutti. E mi ha fatto bene provarci». Vasca corta, ovvero nuoto di scorta ma sempre bello veder e sentir tintinnare medaglie anche per gli azzurri. Bella l’impresa di Federico Colbertaldo,oro nei 1500 metri, realizzando il primato italiano(14’24“21), 7 secondi meno del precedente (terzo nella storia): gara da leader e riscatto dalla delusione dei 400 metri. Per Scienzy, così è soprannominato questo campione da computer, è il primo oro della carriera. Bronzo per Samuel Pizzetti.
Altri bronzi per Alessia Filippi nei 400 metri (3’59“39,record italiano) che stavolta non è riuscita a tener dietro alla francese Coralie Balmy e all’altra francese Muffat. Ma ha strappato il record alla Pellegrini. Bronzo per Elena Gemo nei 50 dorso (26“77, record italiano), Francesca Segat nei 100 misti e per le donne della 4x50 mista, dove le olandesi hanno realizzato il primato del mondo 81’45“73) e le azzurre hanno avuto Federica Pellegrini in ultima frazione (Gemo, Panara. Di Pietro le altre).


Ieri mattina sono caduti cinque record italiani, ieri pomeriggio sono stati quattro (Christian Galenda nei 100 misti e Ombretta Plos nei 100 rana). In totale la lista dei record azzurri arriva a 27. Contano preparazione e bravura. Ma pure questi body miracolosi che, però, non hanno salvato Terrin dall’ennesimo buco nell’acqua nei 50 rana.

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