Nuova «Musica» per Msc

Francesca Nacini

Definito da molti come uno degli eventi dell’estate e dagli organizzatori come un sogno materializzatosi, si è svolto giovedì a Venezia, a due passi da piazza San Marco, il battesimo di «Musica», la nuova ammiraglia Msc Crociere. Con le sue 90.000 tonnellate di eleganza, firmata De Jorio, la nave è il primo di una nuova serie di investimenti che allargheranno la flotta della compagnia, con sede a Napoli ma con un po’ di sangue genovese nelle vene, fino a 12 unità nel 2009.
Prevista e sontuosa la parata di stelle alla cerimonia che ha visto protagoniste, non solo vecchie glorie dello spettacolo come Gino Paoli, ma anche, e soprattutto, Sophia Loren, per la terza volta madrina Msc.
Per i festeggiamenti l’armatore non ha badato a spese, a testimonianza dell’impegno profuso nel fare della compagnia un leader nel settore, oltre che una bandiera dell’italianità nel mondo. Questo punto è stato sottolineato da tutte le autorità intervenute e anche dal viceministro dei Trasporti, Cesare De Piccolo, che ha dato un’interpretazione dell’evento forse un po’ troppo «pro-global» per la coalizione politica a cui appartiene. Curioso, comunque, che, nonostante l’equipaggio in buona parte straniero, la manifattura «franco-finlandese» (la nave è stata costruita a St.Nazaire nei cantieri Aker Yards, fu Chantiers de l’Atlantique) e la bandiera panamense, la dirigenza aziendale abbia centrato tutte le sue politiche di marketing su una sorta di patriottismo, alla prova dei fatti un po’ incoerente. Pignolerie a parte l’intraprendenza imprenditoriale del gruppo di Aponte, l’unico a capitale totalmente italiano, rimane un punto d’orgoglio per la nostra economia e lo stile degli arredi, unito al servizio impeccabile e all’attenzione per la ristorazione, sono in ogni caso di garanzia alla diffusione del made in Italy nel mondo.
Spente le luci della ribalta, la nave parte oggi per la sua prima crociera con tappe a Bari, Dubrovnik, Katakolon, Izmir e Istanbul.

Questo itinerario, che nell’impostazione vuole storicamente ricordare l’impero commerciale della Serenissima, verrà seguito fino a novembre quando «Musica» si sposterà a Genova per inaugurare le nuove crociere d’inverno, con tappa a Napoli, su cui la compagnia scommette molto. Insomma, dopo tanto peregrinare, le nuove sfide Msc tornano a casa.

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