La nuova regione

Autonomia, sanità, economia: martedì il governatore Fontana illustrerà le linee guida

La nuova regione

Vecchi colori, nuovi equilibri, tra pesi reali e misure da prendere. La nuova Regione ha ingranato la marcia ed ha già tenuto a battesimo la prima Giunta e il primo Consiglio. Dopo le nomine, le fotografie, i sorrisi e le prime strette di mano tra consigliere che hanno iniziato anche conoscersi, settimana prossima, martedì, i lavori entrano nel vivo del Fontana bis. Sarà proprio lui, il governatore a portare e annunciare le sue linee programmatiche in Aula. Dall'autonomia al welfare, dall'economia ai trasporti, per toccare la sanità con l'urgenza delle liste di attesa da accorciare. «È un momento cruciale per i lombardi e per la Lombardia che segna l'inizio di un nuovo capitolo - aveva spronato Attilio Fontana durante il primo affollatissimo Consiglio - Siamo già a lavoro per rispondere alle esigenze di tutti i nostri cittadini e delle nostre imprese con misure e interventi concreti. Avanti così!». Ieri intanto si «sono accesi i motori della XII legislatura», come ha detto Federico Romani, neo presidente del Consiglio regionale alla prima seduta dell'Ufficio di Presidenza al 25º piano di palazzo Pirelli per concordare e definire i primi passi. «Sarà l'ascolto dei territori a guidare il lavoro del nostro Ufficio di Presidenza - ha commentato Romani - perché solo dall'ascolto si possono conoscere i problemi e cercare di trovare soluzioni concrete. I lombardi chiedono risposte e pragmatismo. Senza steccati che il più delle volte sono ormai solo frutto di posizioni ideologiche.

Pensiamo invece al bene della nostra comunità. Oggi iniziamo a lavorare per immaginare il futuro della nostra Regione. E per realizzarlo». L'agenda poi prevede la prima riunione dei Capigruppo consiliari in programma per lunedì.

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