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Nuova struttura per anziani

È stato un avvenimento davvero importante per la delegazione di Sestri: si è infatti inaugurata ufficialmente, venerdì scorso, la «Residenza sanitaria anziani» in viale Canepa 51r.
Dopo tanti anni dalla progettazione, si parla dei primi anni ’90, con rinvii, promesse, ritardi, assicurazioni, lavori a rilento con frequenti sospensioni (per i misteri burocratici e non) finalmente si è completata la tanto attesa opera che prevede l’assistenza fissa per 25 anziani non autosufficienti (con camere a 4, 3, 2 letti, cappella interna, cucina, sala soggiorno e bar) e la possibilità di seguire la riabilitazione di una cinquantina di pazienti dell’Asl 3. Con un potenziale di 50 operatori tra medici, infermiere e personale, in linea con le molte esigenze. Va ricordato che la struttura è già in attività da 1° febbraio per 50 persone.
E veniamo alla cronaca. Ha fatto gli onori di casa il dott. Giuliano, direttore della cooperativa Lanza del Vasto e responsabile della gestione della Rsa per conto dell’Asl 3, illustrando le varie strutture realizzate ed il loro funzionamento con una corretta gestione degli spazi. Si sono poi alternati al microfono il dott. Bindella, presidente dell’Asp Brignole, la dottoressa Banchero e il dott. Gasparino, promotore assieme all’ing. Fava, recentemente scomparso, del locale comitato. Interessante ed esplicativo il suo intervento per aver ricordato le varie tappe che hanno portato alla trasformazione da orfanotrofio, istituzione ormai obsoleta (con il coinvolgimento, in tempi e modi diversi, di Società ed enti quali Cottolengo, S. Vincenzo, Brignole, Caritas e Volontariato cattolico, Regione Liguria) all’attuale struttura attraverso un iter lungo e faticoso.
Dopo l’assessore alla Sanità Montaldo ha preso la parola il presidente regionale Burlando per sottolineare il positivo risultato raggiunto con il contributo di tanti (la Rsa di Sestri è la prima e l’unica di 1ª fascia della Liguria) malgrado le difficoltà in cui si dibatte la sanità ligure. Regione che, a suo dire, dovrebbe essere tenuta in maggiore considerazione risultando col più alto numero di anziani.
Alla benedizione impartita dal vescovo mons. Paletti, tra l’altro ex parroco della vicina chiesa di S. G. Battista, è seguito il tradizionale taglio del nastro inaugurale. Dopo la visita ad alcuni locali della nuova Residenza da parte dei numerosi presenti, oltre un centinaio, è stato offerto un gradito rinfresco.


Si è aspettato tanto per la realizzazione del sogno, ma finalmente, ora che è diventato realtà ci sono tutte le premesse per un futuro confortante a favore di tanti nostri concittadini che ne hanno davvero bisogno.
Un vero fiore all’occhiello per la Sanità ligure, ma soprattutto per quella sestrese.

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