Nuove assunzioni negli staff E sono in arrivo altri «compagni»

Predicano bene. Taglio alle assunzioni, curriculum pubblicati sul sito internet del Comune, niente ricorso alle agenzie interinali per intruppare gli addetti stampa. Perchè? «Non è strumento trasparente, l’ex giunta lo ha utilizzato ma in questo modo i contratti evitavano il passaggio in giunta» ha spiegato il capo di gabinetto Maurizio Baruffi ieri. Bene. La giunta Pisapia in effetti sta approvando una a una le assunzioni. Nelle scorse settimane, quella dello stesso Baruffi (portavoce del sindaco in campagna elettorale) o di Gianni Confalonieri (esponente di Rifondazione e regista della campagna per Pisapia). Tanto per citare. Ieri, nella massima trasparenza, gli assessori hanno firmato altri sei contratti, tra questi c’era quello riservato all’ex candidato presidente del Nuovo Polo in zona 7 Isidoro Spirolazzi, per l’assessorato del terzopolista Bruno Tabacci. O quello alla portavoce del coordinatore provinciale del Pd Roberto Cornelli. Il vento è cambiato?
Ieri il primo resoconto sul taglio dello staff che fa capo a sindaco e giunta. Secondo i conti dell’amministrazione, potrebbe far recuperare a Palazzo Marino anche sei milioni di euro, tra i 3,8 e i 4,5 milioni è il risparmio più probabile. La giunta ha a disposizione un budget di un milione per le assunzioni a tempo indeterminato, 100mila euro in meno dell’ex sindaco Moratti.

Rispetto ai 32 dirigenti esterni della precedente amministrazione che percepivano in tutto 4 milioni la legge «ci consente di arrivare massimo a 15 e ipotizziamo un risparmio annuo di 2 milioni, il 50%». L’ufficio stampa scende da 42 persone a 22 (saliranno a una trentina) ma la spesa media è passata da 65mila euro a 46.300. Nel gabinetto del sindaco e del vice erano in forza 112 persone e per ora sono scese a 93.

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