Ora l'iPhone si controlla "col pensiero". Le nuove funzioni da conoscere

Entro la fine del 2025 Apple lancerà nuovi (e futuristici) servizi di accessibilità. Ecco quali

Ora l'iPhone si controlla "col pensiero". Le nuove funzioni da conoscere
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Dai dispositivi controllati col solo pensiero alla possibilità di avere il Braille sullo schermo. È la rivoluzione annunciata nei giorni scorsi da Apple e che arriverà entro la fine dell'anno. "L’accessibilità fa parte del DNA di Apple”, ha dichiarato Tim Cook, CEO di Apple.

"Creare tecnologie che funzionano per tutte le persone è una priorità per noi – ha dichiarato Cook – e le innovazioni che renderemo disponibili quest’anno ci riempiono di orgoglio. Offriremo strumenti per aiutare le persone ad accedere a informazioni fondamentali, esplorare il mondo intorno a loro e fare tutto quello che amano”. Un impegno quarantennale, ricordato da Sarah Herrlinger di Apple, che grazie alla potenza e all'integrazione dell'ecosistema trasforma queste funzioni in esperienze fluide e naturali.

L'App Store si veste d'inclusione

La prima grande novità tocca il cuore pulsante dell'ecosistema: l'App Store. Arrivano le "schede sull’accessibilità", sezioni dedicate nelle pagine di app e giochi che segnaleranno in modo chiaro le funzioni supportate (VoiceOver, Controllo vocale, Testo più grande, ecc.). Un passo avanti cruciale, accolto con entusiasmo dall'American Foundation for the Blind: gli utenti sapranno subito se un'app fa per loro, e gli sviluppatori avranno un modo per valorizzare il loro lavoro sull'accessibilità.

Nuovi modi di vedere e interagire con il mondo

Per chi ha problemi di vista, arriva l'attesa app Lente per Mac, portando sul desktop la funzione già nota su iPhone/iPad per ingrandire e interagire con il mondo reale tramite la fotocamera. Permette di leggere documenti (anche con Panoramica Scrivania), personalizzare la visualizzazione e si integra con la nuova Accessibility Reader. Quest'ultima è una modalità di lettura a livello di sistema, disponibile ovunque (iPhone, iPad, Mac, Vision Pro), che personalizza testi e supporta la lettura ad alta voce, rendendo la lettura più facile per dislessici o ipovedenti.

Il Braille sbarca anche sullo schermo

Una delle innovazioni più significative è Braille Access: una nuova esperienza integrata che trasforma i dispositivi Apple (inclusi Vision Pro) in strumenti completi per prendere appunti, eseguire calcoli (anche codice Nemeth) e interagire direttamente in Braille, con la possibilità di leggere file BRF e integrare le trascrizioni live.

Trascrizioni al polso e occhi bionici per Vision Pro

Per sordi e ipoudenti, i controlli di Ascolto dal vivo arrivano su Apple Watch, mostrando le trascrizioni in tempo reale direttamente al polso e permettendo di usare l'orologio come telecomando. Intanto, Vision Pro sfrutta il suo sistema di telecamere per potenziare le funzioni per ciechi/ipovedenti: Zoom permette di ingrandire l'ambiente circostante e Riconoscimento in tempo reale (con l'AI on-device) descrive l'ambiente, trova oggetti e legge testi. Una nuova API permetterà app come Be My Eyes di offrire assistenza visiva in tempo reale a mani libere.

Dal controllo "col pensiero" al riconoscimento del nome: una miriade di aiuti mirati

La lista di aggiornamenti non finisce qui e tocca una varietà incredibile di esigenze. Si parte dal controllo ,otorio che introduce nuove opzioni per Tracciamento occhi e Tracciamento testa per controllare i dispositivi con movimenti di capo/occhi. Ma soprattutto, arriva il supporto per Brain Computer Interfaces (BCI) tramite Controllo interruttori, permettendo a chi ha disabilità motorie gravi di interagire con il dispositivo direttamente con il pensiero. Migliora anche la digitazione con Tracciamento occhi e Controllo interruttori.

Arrivano inoltre Suoni di sottofondo più personalizzabili. Voce personale più veloce e naturale (anche in spagnolo Messico). Indicatori di movimento nei veicoli (ora anche su Mac) per ridurre la nausea. Feedback aptici musica più personalizzabile. Riconoscimento suoni aggiunge il riconoscimento del nome pronunciato per sordi/ipoudenti. Migliora il controllo vocale con modalità programmazione e più lingue (incluso l'italiano). Ampliate le lingue anche per Trascrizioni live. Novità in arrivo anche per CarPlay (testo più grande, riconoscimento suoni). Accesso assistito arriva su Apple TV e ottiene API per sviluppatori dedicati a disabilità intellettive.
Arriva inoltre Share Accessibility Settings per condividere temporaneamente le proprie impostazioni di accessibilità, utilissimo su dispositivi presi in prestito o postazioni pubbliche.

Grazie alla potenza del chip Apple e all'evoluzione di machine learning e

intelligenza artificiale, l'azienda di Cupertino dimostra ancora una volta che la tecnologia più avanzata è quella che sa mettersi al servizio di tutti, rendendo l'innovazione non un privilegio, ma un diritto accessibile.

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