da Milano
LAntitrust chiede unulteriore sforbiciata sulle tariffe fisso-mobile, già tagliate dallAutorità per le comunicazioni lo scorso 19 luglio. Nel parere inviato allAuthority napoletana, il Garante per la concorrenza indica infatti in 10 centesimi il prezzo «realmente orientato ai costi» che si dovrebbe applicare per le terminazioni sulle reti mobili di Tim e Vodafone, contro i 12,10 centesimi decisi per i due operatori la settimana scorsa dallAutorità per le comunicazioni.
Nellultimo bollettino, lAntitrust spiega infatti in primo luogo che «la più appropriata determinazione dei livelli delle tariffe implicherebbe la necessità di tenere conto del loro valore in media annua. Dal momento che la misura proposta prenderà effetto dal primo settembre e non dal primo giugno 2005 - scrive il Garante per la concorrenza - ne dovrebbe conseguire un livello inferiore» rispetto a quello previsto dallorganismo di vigilanza delle tlc.
In secondo luogo, continua lAutorità «a partire dal primo febbraio 2006 i valori delle tariffe di terminazione dovrebbero comunque essere ridefiniti in modo da non superare, almeno per gli operatori per i quali sia disponibile una contabilità regolatoria, il livello di 10 centesimi al minuto».
Nuove riduzioni per fisso-mobile
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.