Nuove truppe contro Sayaaf che tiene prigioniero Vagni

L'esercito delle Filippine ha inviato all'isola di Jolo rinforzi per combattere i separatisti islamici e tentare di venire in soccorso dell'italiano

Nuove truppe contro Sayaaf 
che tiene prigioniero Vagni

Roma - L'esercito delle Filippine ha inviato all'isola di Jolo rinforzi per combattere i separatisti islamici di Abu Sayyaf e tentare di venire in soccorso dell'italiano Eugenio Vagni, che i ribelli tangono in ostaggio da quasi sei mesi. Lo scrive il sito online del filippino Sunday Times, domenicale del quotidiano Manila Times. Il sito Cita un portavoce della marina, il ten. col. Edgardo Arevalo, che dice che "il presidente ha dato disposizione di affrettare lo sradicamento dell'insurrezione e di schiacciare l'illegalità e la violenza nella regione meridionale delle Filippine". Le truppe fresche, che si aggiungeranno o sostituiranno i soldati "che cercano di liberare Eugenio Vagni", sono un battaglione di marine filippini già sperimentati in battaglia, con l'aggiunta di cinque unità navali di supporto alle truppe.

Vagni, 62 anni, tecnico della Croce Rossa internazionale originario di Montevarchi (Arezzo), è nelle mani della guerriglia dallo scorso 15 gennaio. Insieme a lui Abu Sayyaf rapì anche la filippina Mary Jean Lacaba e lo svizzero Andreas Notter, che sono poi stati liberati rispettivamente il 2 e il 18 aprile".

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