Nuovo codice della strada Vai troppo forte in auto? Ora tolgono solo 3 punti

La riforma delle sanzioni: punizione ridotta per chi infrange i limiti fino a 60 chilometri all’ora. Ma c’è il ritiro della patente se circoli sulle corsie d’emergenza

Nuovo codice della strada 
Vai troppo forte in auto?  
Ora tolgono solo 3 punti

Più indulgenza per gli automobilisti che non controllano il tachimetro con rigore svizzero. Tempo qualche settimana, ed entrerà in vigore il nuovo Codice della strada attualmente in commissione Lavori pubblici al Senato. E ci saranno novità sui punti che saranno decurtati in modo più morbido. Per esempio, verranno tolti tre punti invece dei 5 attuali a chi supera il limite di velocità di oltre 10 chilometri e fino a 40 Km/h, mentre ne saranno decurtati sei invece di dieci a chi supera il limite di oltre 40 ma meno di 60. La prima infrazione, c'è da dire, è quella più contestata in assoluto grazie all'uso del tutor e l'autovelox. Solo la polizia stradale miete 400 mila "vittime" all'anno.
Ora invece, con la modifica, anticipata dal Sole 24 ore, si cambia. Perde infatti "solo" tre punti chi viaggia in centro abitato a 95 km, oppure chi va a 136 km sulle statali, o ancora chi spinge l'acceleratore fino a 178 in autostrada. C'è di più. La sanzione rimane ferma a 55 euro. Diversa la situazione per la seconda modifica. E' vero che saranno scalati 6 punti anziché dieci ma la sanzione amministrativa lieviterà da 370 a 500 euro. Poi c'è la terza fascia, dedicata a quelli che superano i 60 km oltre il limite. In questo caso, i punti rimangono dieci, ma la multa sale da 500 a 779 euro. In pratica "si fa più cassa ma l'effetto dissuasivo dato dai punti perde di forza" commenta Giordano Biserni, presidente dell'Asaps, Associazione sostenitori amici della polizia stradale, che comunque promuove il nuovo codice "perché nel complesso introduce aspetti molto importanti di sicurezza". Ma l'esperto candeggia l'approvazione in tempi rapidi. "E' necessario che la commissione approvi in sede redigente queste modifiche al più presto, entro fine luglio - caldeggia Biserni - altrimenti sarà il caos. Il testo è già in quarta lettura e a noi servono nuove regole prima dell'estate".

In effetti, siamo a ridosso di agosto dove gli incidenti, anche mortali, diventano quotidiani. Biserni si riferisce alle nuove norme contro gli automobilisti ubriachi che e a volte fanno strage di innocenti. Con il nuovo codice la tolleranza verso l'alcol è totale. Per esempio, i neo patentati (quelli che vanno spesso in discoteca nel fine settimana) perdono cinque punti se bevono anche un goccio di alcol prima si sedersi al volante. E questo vale anche per i conducenti professionali che a volte guidano pullman carichi di turisti dopo essersi fatti una bella bevuta. Un altro modo per impedire incidenti gravi, soprattutto sulle autostrade, sono le sanzioni molto appesantite per i camionisti che violano i tempi di guida (9 ore al giorno) o dei riposi (almeno 11ore di seguito). Per loro, la perdita dei punti sale da due a cinque. Dure sanzioni anche per chi trucca le minicar, e ora c'è l'obbligo dell'uso delle cinture per i conducenti, prima del tutto facoltativo. Biserni plaude anche all'inserimento dell'esame per chi vuole recuperare i punti patente. «Prima bastava frequentare i corsi anche da ubriachi, nessuno poteva dire nulla, ora invece ci sarà una verifica finale da sostenere».

Piovono critiche, invece, per l'emendamento che consente al prefetto di concedere l'uso dell'auto per tre ore al giorno all'automobilista a cui è stata ritirata la patente. «Noi la chiamiamo la sospensione della sospensione e non la cosa non ci attizza più di tanto: conosciamo il modello del guidatore italiano e poi mancano i controlli per evitare eventuali abusi». Ultima critica. Sull'elevazione da 65 ai 68 dell'età per i conducenti di camion e di pullman.

«Purtroppo chi guida deve avere i riflessi molto pronti e la stanchezza, nell'età, si sente molto di più. Proprio l'altro ieri un camionista sulla statale ha preso in pieno tre lavoratori, uno è morto. Il conducente aveva 64 anni».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica