Partito il processo per truffa aggravata ai danni di quattro banche internazionali con cui il Comune di Milano ha stipulato contratti di finanza derivata, tre consiglieri di opposizione (Davide Corritore e Fabrizio Spirolazzi del Pd e Basilio Rizzo della Lista Fo) hanno deciso di presentare un esposto alla Corte dei conti per accertare le responsabilità politiche di amministratori e dirigenti di Palazzo Marino in ordine ad un possibile danno erariale. «Ora - spiega Corritore - è venuto il momento di accertare le responsabilità politiche di chi governa da anni Milano e verificare se ci siano stati comportamenti di amministratori e dirigenti che possano aver creato un danno erariale». Lunedì il deposito alla procura della Corte dei Conti un documento, a integrazione di un vecchio esposto, nel quale vengono raccolti dati e informazioni scaturiti anche da indagini penali sulla stipula dei contratti di derivati e le loro rinegoziazioni sia durante il mandato del sindaco Gabriele Albertini che di quello di Letizia Moratti.
«Se i contratti sono nulli - si legge nellesposto - la Giunta comunale e i dirigenti dovranno rispondere di tutti i danni che il Comune ha comunque subito per aver stipulato contratti nulli, nonché di quelli che deriveranno per azzerare gli effetti dei suddetti contratti. Se invece i contratti siano ritenuti validi, la Giunta ed i dirigenti comunali dovranno risarcire tutti i danni subiti dal Comune a seguito della stipulazione dei predetti contratti».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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