«Non voglio in nessun modo polemizzare con lamministrazione di Ciampino e non è quindi con un pregiudizio negativo che mi accingo a depositare un nuovo esposto alla Corte dei Conti su Ama Senegal. Voglio solo fare chiarezza sulla situazione dellAsp». È quanto dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, Andrea Augello che torna a intervenire sulla vicenda Ama Senegal. «Il problema è che Ama Senegal risulta fortemente esposta, finanziariamente a Dakar, ed essendo una società di scopo non dispone di un capitale sufficiente a far fronte ai debiti. Non sono sicuro che il Comune di Ciampino sia del tutto consapevole di questa situazione, né che la sua azienda speciale, appunto lAsp di Ciampino, sia stata messa nella condizione di definire il proprio ruolo in un eventuale ripianamento delle perdite di Dakar. Mi sembrano tutte ottime ragioni per chiedere alla Corte dei Conti di approfondire questa situazione. Anche il Comune, confrontandosi con la Corte, avrà lopportunità di rivisitare a fondo questa partecipazione, mettendosi al riparo da brutte sorprese. Particolare attenzione andrà prestata alleffettiva destinazione finale di ogni tipo di trasferimento di risorse destinate a Dakar in questi anni.
Tra laltro il Comune di Ciampino dovrebbe essere particolarmente avvantaggiato nel predisporre tutte le spiegazioni necessarie, visto che mi risulta sia ampiamente rappresentato nel management di Dakar: in particolare dallex assessore Di Gregorio e dal signor Daniele Rugghia che, salvo errori, dovrebbe essere il fratello dellonorevole Rugghia, a sua volta ex sindaco di Ciampino».Nuovo esposto su Ama-Senegal
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