Cultura e Spettacoli

Un nuovo gioco al posto di Affari tuoi

Endemol vuole ridiscutere il contratto prima di cedere il format a Mediaset

Laura Rio

Scarta che ti scarta, dai pacchi non salta fuori nulla. Ogni giorno si attende la sorpresa: eccolo qui, il nome giusto, il personaggio che può fare gli «Affari» della Rai. Fazio, Chiambretti, Carrà, Conti, Amadeus, Venier, Pivetti, pure l’Incontrada. Un vortice di nomi immolati sulla scacchiera di un’estenuante e complessa trattativa tra viale Mazzini e la società produttrice del programma pilastro del palinsesto di Raiuno. Un gioco delle parti che sembra fatto apposta per non approdare ad alcun accordo.
Ma il tempo stringe. I vertici della Rai devono indicare agli investitori pubblicitari a Cannes il 24 e il 25 giugno il conduttore di Affari tuoi. Nessuna proposta finora è stata presentata ufficialmente alla Endemol, alla quale spetta la parola finale. Secondo una clausola, infatti, la società dei fratelli Bassetti (in mancanza di un personaggio che potrebbe reggere il confronto con Bonolis) potrebbe rescindere il contratto e offrire il programma a qualche altra azienda: e quale, se non Mediaset?
Per ora la Endemol resta a guardare. Su Fabio Fazio (unico gradito) pende un veto politico (e l’ultima ospitata di Enzo Biagi a Che tempo che fa non ha certo fatto rialzare le sue quotazioni), la trattativa con Bisio è durata lo spazio di un mattino e la Carrà dice di non essere stata neppure contattata, forse perché aveva fatto intendere di voler coivolgere Sergio Japino per adattare il format alle sue corde. Sta di fatto che Affari tuoi vale oro e che, se mai resterà in Rai, la Endemol (che produce anche la Prova del cuoco, Che tempo che fa e il Ristorante) vorrà far pesare sul piatto della bilancia i guadagni garantiti all’azienda pubblica dal giochino delle meraviglie. Con una conseguente ridiscussione delle condizioni economiche del suo rapporto con la tv pubblica.
Se invece, come probabile, non si riuscirà a trovare un accordo sul nome del conduttore, la Rai potrebbe intentare una causa alla Endemol. Motivo: i fratelli Bassetti avrebbero intenzionalmente bocciato una sfilza di conduttori perché già propensi a trasferire Affari tuoi in casa Mediaset. A questo punto il format verrebbe congelato. E, in questa fase di stallo, ci potrebbe essere un coup de théâtre da parte della Rai. Da un pacco potrebbe saltare fuori una vera sorpresa: un quizzetto del tutto nuovo da mettere in onda a ottobre nella fascia dell’access prime time al posto di Affari tuoi mandato in ghiacciaia. Una scelta questa che, se fosse perseguita, chiuderebbe il cerchio, aperto con il trasloco di Bonolis a Mediaset. E porterebbe alla ricongiunzione tra i pacchi e il loro «scavicchiatore» magico.
In questo scenario, la partita a scacchi cominciata a gennaio con la sostituzione delle Tre scimmiette con Affari tuoi per due mesi, avrebbe delle logiche conclusioni. Prima: un nuovo gioco su Raiuno cui spetterebbe il compito di non farsi massacrare dai temibili concorrenti. Seconda: la migrazione (da gennaio 2006, una volta superati i problemi legali) di Affari tuoi su Canale 5. Conduzione di Bonolis e posizionamento subito dopo Striscia la notizia (limata di qualche minuto). Per l’ammiraglia Mediaset sarebbe un colpo da maestri. La serata si presenterebbe così: il Milionario di Gerry Scotti (che nell’ultima edizione ha regalato un traino eccezionale al Tg5), a seguire il notiziario, poi Striscia, poi Affari tuoi. Una corazzata che regalerebbe a Canale 5 un prime time imbattibile (e tanti investimenti pubblicitari). Se ne è già avuto avvisaglia nell’ultima settimana: Striscia la notizia, senza la concorrenza di Affari tuoi (terminato il 3 giugno) è volata al 25 per cento. E il Tg1, stretto tra il Commissario Rex e il collage di Supervarietà, è in grande sofferenza (ha perso 5-6 punti percentuali).
Telefantasie? Dietrologia spinta? Nei prossimi giorni si vedrà. Magari dai pacchi salterà fuori un nome inimmaginabile.

Ma, per ora, resta, appunto, inimmaginabile.

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