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Di nuovo Karpov-Kasparov Sfida infinita, 25 anni dopo

I due ex campioni del mondo si affronteranno di nuovo a Valencia, dal 21 al 24 settembre. "Così ricorderemo la nostra giovinezza", ha detto Karpov. "Gli scacchi moderni nacquero 25 anni fa con la nostra rivalità", ha puntualizzato con orgoglio Kasparov

Di nuovo Karpov-Kasparov 
Sfida infinita, 25 anni dopo

Mosca - Gli appassionati si staranno già fregando le mani. Venticinque anni dall’inizio del loro storico duello, gli ex campioni del mondo di scacchi, Anatoli Karpov e Garry Kasparov, torneranno a sfidarsi dal 21 al 24 settembre a Valencia, in Spagna. I due russi, che hanno rispettivamente 59 e 46 anni, si affronteranno in un torneo di 12 partite. "Così ricorderemo la nostra giovinezza", ha commentato con ironia Karpov, detentore del titolo mondiale dal 1975 al 1985, quando fu costretto a cederlo a Kasparov, rimasto poi campione imbattuto fino al 2000. "Mi fa piacere che la federazione spagnola si sia ricordata di questa data, a differenza di quella russa", ha sottolineato Kasparov, che dopo aver abbandonato la carriera scacchistica nel 2005 è diventato un leader dell’opposizione antiputiniana. "Proprio 25 anni fa, a settembre, nella sala delle colonne dei sindacati a Mosca, cominciò il nostro duello e gli scacchi moderni nacquero allora", ha osservato.

La sfida iniziò nel 1984 La sfida tra i due campioni iniziò nel 1984. Inizialmente Karpov la fece da padrone. Quando però gli mancava solo una partita per vincere, il suo avversario cambiò strategia, puntando tutto sulla patta: i due arrivano ad un totale di 30 partite, in tre mesi, senza che Karpov riuscisse a vincere quell’unica che gli serviva per riconfermarsi campione.

Una partita durata 5 mesi La tensione psicologica consentì a Kasparov di vincere la 32^ partita e, dopo una estenuante serie di 14 patte, anche la 47^ e la 48^, giungendo cosi ad un risultato di 5 a 3 per Karpov.

Ma il 25 febbraio 1985, dopo cinque mesi di gioco, Florencio Campomanes, presidente della Fide, annullò l’incontro per l’eccessiva durata, rimandando così lo storico cambio della guardia al vertice mondiale al novembre successivo.

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