Politica

Il nuovo ordine mondiale ora è "comprare" 

Dagli Usa parte la campagna per sconfiggere la recessione: tornare ad acquistare azioni, prodotti, immobili. La rivista "Newsweek" accoglie l’appello di Obama e invita all’ottimismo: "Chi può spendere lo faccia". Le interviste: il politologo Doherty, l'economista Fortis, il sociologo Ferraresi

Il nuovo ordine mondiale ora è "comprare" 

Comprare. Comprare ora. Comprare con la crisi, comprare senza paura, perché solo comprando si accorcia il periodo di sofferenza globale. Il magazine americano Newsweek lancia la campagna dell’ottimismo e della fiducia nel mercato, nell’economia, nel capitalismo. Nel numero di questa settimana pubblica in copertina una specie di appello universale: «Buy». Comprare, appunto. Lo fa dire a Barton Biss, definito un «leggendario stratega finanziario». Che cosa comprare? Azioni ovviamente, ma evidentemente non solo. La copertina di Newsweek è un inno alla positività e alla certezza di poter uscire dalla crisi mondiale. È l’anti-depressivo del mercato, l’inversione di tendenza nell’approccio dell’informazione degli ultimi sei mesi.

Alcuni governi e alcune istituzioni internazionali hanno chiesto di crederci, di non cedere al panico per evitare che la finanza e l’economia si autoalimentassero di negatività. I media hanno raccontato, da settembre scorso a oggi, ogni singolo dettaglio della crisi, in una specie di gioco al ribasso collettivo: mentre i leader mondiali da Obama a Brown passando per Berlusconi chiedevano di continuare ad avere fiducia nel mercato, l’informazione ha affossato ogni speranza. Nessuno finora, tantomeno gli americani, ha creduto nella possibilità di una ripresa. Gli appelli del neopresidente Obama sono caduti nel vuoto. Newsweek li ha raccolti e li ha trasformati in un messaggio chiaro: «La via per la ripresa passa dalla fiducia». Sarà un caso, però ieri alla prima notizia buona (quella dell’utile del colosso finanziario Citigroup), il mercato ha risposto con un forte rialzo. Temporaneo, certo. Ma forte. Allora l’ottimismo come strategia politico-economica è quello che Newsweek propone e desidera. Si chiede di incentivare i consumi: l’acquisto di beni, la circolazione del denaro, le compravendite immobiliari, tutte le dinamiche economiche sane che possono spingere verso la ripresa. «Il consumatore non è morto», scrive ancora il settimanale Usa. «È vero che solo l’America ha perso 651mila posti di lavoro in un mese, ma è vero anche che chi ha la fortuna di conservare il suo impiego ora trova case più a buon mercato, energia più economica e beni di consumo a prezzi più contenuti. Chi può spendere lo faccia. E lo sta facendo. Così aiuta anche chi oggi non ha occupazione a trovarne una nel più breve tempo possibile».

Non è solo una questione americana. La spirale di ottimismo chiesta da Newsweek è globale: coinvolge l’Asia e ovviamente anche l’Europa. Comprare per accelerare l’uscita dal buco nero. Positività contro un periodo negativo. «I migliori affari si fanno nei momenti di crisi.

Basta solo trovare il coraggio di avere fiducia».

Commenti