Di nuovo riuniti i Quattro elementi di Brueghel

Terra, Aria, Acqua e Fuoco. Dopo oltre 200 anni i «Quattro elementi» di Jan Bruegel il Vecchio - figlio di Pieter e padre di Jan il Giovane - tornano insieme. Da venerdì e fino al 1 luglio saranno esposti alla Pinacoteca Ambrosiana, che ne possiede due («Acqua» e «Fuoco») mentre gli altri due («Terra» e «Aria») sono a Parigi, dove li mandò Napoleone nel maggio del 1796.
Prima che tornassero per questa mostra dedicata a loro («Rizomata. Il ritorno di Bruegel a Milano» a cura di Marco Navoni, arriverà in prestito dal Louvre anche il Ritratto di Francesco I di Tiziano), i Quattro elementi avevano casa a Milano perché Jan Bruegel (che soggiornò in Italia tra il 1592 e il 1596) fu pittore del cardinal Federico Borromeo. Oltre ai Brueghel vennero portati via anche il «Codice Atlantico» di Leonardo da Vinci e il manoscritto con le opere di Virgilio appartenuto a Francesco petrarca. In seguito alla caduta di Napoleone e al Congresso di Vienna del 1815, dei commissari vennero mandati a Parigi per reclamare le opere requisite.

Per l’Ambrosiana però la restituzione non fu completa e l’allegoria dell’Aria e della Terra rimasero a Parigi, mentre tornarono a Milano Acqua e Fuoco.
Oggi, dunque, gli elementi tornano a casa, grazie alla collaborazione con la direzione del Museo del Louvre. (Pinacoteca Ambrosiana, piazza Pio XI, 2, da martedì a domenica dalle 10 alle 19).

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica