Corsa al fotofinish Al fine della nomination saranno fondamentali le diverse contee di uno stato come la Virginia in cui si voterà martedì prossimo. Hillary e Barack hanno scelto la Virginia (uno stato ad elevatissima volatilità, anche perchè gli elettori possono decidere fino all’ultimo momento a quali primarie votare) come prossimo terreno di battaglia di quella che è stata definita la guerra del "Potomac" (le primarie nella fascia che comprende anche il Maryland e il Distretto in cui si trova Washington). Le contee di Prince William e Loudoun (decisive nel 2005 per l’elezione del governatore, Thimoty Kaine con una campagna coordinata dall’attuale vice di quella di Clinton, Mike Henry) vengono trattate quasi come se fosse la California. Anche l’establishment democratico della Virginia è diviso, come il resto del Paese, tra i due candidati. Obama è sostenuto dal governatore Kaine, e dall’unico deputato afroamericano dello stato, Robert Scott. Mentre Clinton conta sulla responsabile del caucus delle donne del Comitato nazionale democratico, Mame Reilly.
I super delegati All’appuntamento ad agosto a Denver, potrebbero stavolta risultare decisivi i super-delegati (un quinto del totale dei delegati), che
rappresentano l’establishment del partito: ne fanno parte tutti i membri democratici del Congresso e del Comitato nazionale democratico, ma anche tutti i governatori, gli ex presidenti, gli ex vicepresidenti di Camera e Senato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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