da Kabul
Le forze di sicurezza afghane e della coalizione militare a guida Usa hanno lanciato ieri una vasta offensiva antitaleban nellest dellAfghanistan, che coinvolge 7.000 uomini. Lo annuncia un comunicato della coalizione. Alloperazione, denominata furia della montagna, partecipano 4.000 poliziotti, guardie di frontiera e militari afghani, così come 3.000 soldati della coalizione, che nellest è essenzialmente composta da americani.
Loperazione, precisa il comunicato, deve «sbaragliare la resistenza dei taleban nelle province di Paktika, Khost, Ghazni, Paktya e Logar» e «rientra in una serie di operazioni coordinate per esercitare una pressione continua sugli estremisti taleban in varie regioni del Paese per dare la necessaria sicurezza alla popolazione, allargare linfluenza del governo e accelerare la ricostruzione».
Diciassette presunti militanti talebani sono stati invece uccisi la scorsa notte nel sud dellAfghanistan dagli uomini dellIsaf (Forza internazionale di assistenza alla sicurezza della Nato) mentre erano intenti a piazzare delle bombe lungo una strada.
Lo afferma un comunicato dellIsaf che precisa: «Una pattuglia dellIsaf ha avvistato dei ribelli mentre erano intenti a piazzare dei congegni esplosivi su una strada nei pressi di una base dellIsaf nel centro della provincia di Oruzgan la notte scorsa».
Le truppe dellIsaf, prosegue il comunicato, dapprima hanno ingaggiato una battaglia da terra e poi hanno chiesto lintervento aereo. Due bombe sono state sganciate sulle posizioni ribelli, precisa ancora la stessa fonte, aggiungendo che cinque loro veicoli sono stati distrutti. Nessuna perdita invece fra i soldati Isaf.
In totale circa 2.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.