L'Arte come fondamento, la roccia che permette di plasmare l'uomo nella sua interezza: perché «Questo mondo nel quale noi viviamo ha bisogno di bellezza, per non cadere nella disperazione» (Giovanni Paolo II). Un pensiero di cui si fa portavoce l'Associazione Kepha, una Organizzazione di Promozione Umana e Sociale che ha a cuore la formazione delle nuove generazioni, vittime della violenza, dell'assenza di valori che occultano il Bello. Un grande dono, allora, quello di sabato 2 dicembre, il concerto di Natale "Pax Hominibus" dedicato a Monsignor Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova, organizzato al Carlo Felice da "Kepha", dal Comune di Genova, con il Patrocinio della Regione Liguria e dei più alti Organismi Istituzionali dello Stato. Un evento che vanta la partecipazione di Katia Ricciarelli, sempre tra i nostri soprani più amati, che immancabilmente torna al mondo della lirica, nonostante i recenti impegni cinematografici. «Certo, quella del cinema è un'esperienza che ho voluto tentare e che, devo dire, è andata benissimo - ci dice con entusiasmo - ma il mio mondo è un altro, il canto, il teatro
quando si tratta di concerti, non ho dubbi, il mio posto è lì. Per di più, l'omaggio è doveroso, il vostro Arcivescovo è un personaggio straordinario: e cosa c'è di meglio per festeggiare il Natale se non il ritrovarsi in teatro e fare della musica?».
Una serata in cui verrà proposto un ricco programma (Adams, Berlin, Brahms, Haendel, Mozart, Vivaldi) e che ha tra i suoi protagonisti anche "Gli Archi della Scala di Milano", i Tenori Aldo Gallone, Giuseppe Talamo, Francesco Zingariello e il direttore Leonardo Quadrini.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.