Oggi incontro tra i tassisti e Veltroni: sarà decisivo?

Questa mattina alle 11.30 i tassisti incontreranno il sindaco Walter Veltroni per presentare un documento unitario con specifiche richieste, così come deciso nei giorni scorsi.
«La disponibilità - afferma il sindaco capitolino - dichiarata davanti al Prefetto da parte delle associazioni dei tassisti di rinviare lo sciopero annunciato, è un fatto positivo».
«Proporremo un adeguamento delle tariffe del 25 per cento e siamo disposti anche a scendere, ma mai al 14,3 per cento», ha spiegato il leader dell’Uritaxi, Loreno Bittarelli, che, a nome dell’intera categoria delle auto bianche, presenterà il documento sintetizzato in cinque punti.
Alle sette di ieri mattina circa mille auto si sono date appuntamento al Circo Massimo per decidere le richieste da esporre al prefetto e il conseguente rinvio di una settimana dell’eventuale protesta.
Gli argomenti principali saranno: l’adeguamento delle tariffe, negare la gestione del servizio taxi all’azienda dei trasporti autoferrotramviari Atac, una nuova stesura del regolamento comunale, la contrarietà a altre 500 licenze alla stazione Termini e la richiesta di maggiore severità nei confronti dei conduttori delle auto a noleggio, gli Ncc.
I punti prioritari per i lavoratori «mobili» saranno, in particolare, il regolamento comunale, le 500 licenze previste dal protocollo d’intesa redatto per aumentare il servizio nella stazione centrale e, infine, la lotta alla categoria del «noleggio auto con conducente».
«Il dato dell’inflazione generale dal 2001 al 2007 - ha commentato Nicola Di Giacobbe di Unica Cgil - è del 13,8 per cento. A questo si deve aggiungere l’inflazione e la perdita del potere d’acquisto della categoria. Non chiederemo aumenti indiscriminati ma una normalizzazione».
Un’ulteriore richiesta, quindi, dei tassisti riguarderà l’istituzione di un tavolo comune a cui siano presenti Comune, Provincia e Regione per contrastare la diffusione del «fenomeno Ncc».
Un incontro, quello di questa mattina, ottenuto la settimana scorsa grazie alla mediazione del prefetto, Carlo Mosca, che è riuscito a evitare lo sciopero previsto per il 18 di questo mese.

«Noi abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare, ora aspettiamo le risposte del sindaco - ha concluso il coordinatore nazionale Ugl Taxi, Pietro Marinelli -, nel caso non fossimo soddisfatti, siamo pronti a scendere di nuovo in piazza e a metterci in assemblea permanente».

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