Oggi la Stralivigno, 21 chilometri corsi in salita
31 Luglio 2005 - 00:00Record di partecipanti alla Stralivigno che si corre oggi sui sentieri dell alta Valtellina, una classica fra le gare in quota. Il tracciato è rimasto invariato: poco meno di 21 chilometri per un dislivello totale di 210 metri (con punta massima alla Tea di Rocco a quota 2.050) che rendono questo evento qualcosa di unico.
Lunica novità dell edizione 2005 è rappresentata dalla sede di partenza, Plaza Placheda, nellarea antistante la nuova struttura logistica delle manifestazioni livignasche appositamente attrezzata per ospitare il quartier generale della manifestazione. Dal ritiro del pettorale, ieri e stamattina, fino al pasta party conclusivo tutti i servizi della manifestazione vengono espletati nel nuovo edificio vicino a Carosello 3000. Come detto, è stato confermato il tracciato, piuttosto selettivo sin dai primi metri: una leggera salita subito dopo il via richiede ai podisti di essere già a «regime» immediatamente. Cosa non facile, ovviamente.
Ed è per questo che ieri Orlando Pizzolato, maratoneta tra i più forti di sempre, due volte vincitore della maratona di New York e testimonial della Stralivigno, ha tenuto un incontro con tutti i partecipanti per regalare consigli e tanti «trucchi» sulla miglior strategia di gara. Poi però contano gambe e polmoni e per la Stralivigno ne occorrono tanti di «aiuti» come quelli citati.
Iscrizioni record per la corsa valtellinese e nomi importanti col pettorale di partenza, a conferma che la Stralivigno ha assunto ormai connotati di corsa europea più che da corsa italiana. Due ucraini di buon livello, Anna Lebedeva e Maxim Yanmishevskyy, hanno già aderito infatti: la prima vanta due piazzamenti nelle maratone di Kosice e Linz, il secondo ha vinto la Gewerpark Regensburg. Due specialisti, insomma. Contro Maxim si è schierato il keniano Jonathan Koilege, vittorioso nellannata in due mezze maratonine, a Dresda e a Chemnitz, un atleta che gareggia in prevalenza in Germania. Negli ultimi giorni si sono aggiunti anche il keniano Kiprotich Kenei e lugandese Nyombi, due runner tra i migliori in Italia.