Losanna - Con la Romania si gioca per vincere. Marco Van Basten e Ruud Van Nistelrooy lo dicono chiaro alla vigilia della partita di chiusura del girone. Italia e Francia contano sulla sportività degli olandesi e Van Basten vuole evitare fraintendimenti: "Sarà vera Olanda. Prendiamo la partita di domani molto seriamente e manderò in campo la migliore formazione per battere la Romania". Il ct olandese ha ripetuto di aver preparato la partita di domani "come tutte quelle precedenti. Abbiamo lavorato molto su noi stessi - ha detto - per aumentare la fiducia. Ho 23 giocatori internazionali, seri, professionisti, ottimi atleti. Affrontiamo la Romania con la stesa concentrazione di sempre". Inevitabile la domanda sulle conseguenze che il risultato degli orange potrà avere sul futuro europeo dell’Italia. "Non ci interessa pensare a Italia e Francia - ha risposto l’ex milanista - per noi è importante andare avanti e giocare bene". Sulla formazione che scenderà in campo a Berna, Van Basten ammette solo che "Huntelaar potrebbe giocare" (al posto di van Nistelrooy), una scelta più che giustificata dai 33 gol messi a segno dal giocatore nell’ultimo campionato olandese, che gli sono valsi il titolo di capocannoniere. "Non voglio dire nulla sulla formazione - ha però aggiunto il tecnico - perché parlerò ai giocatori domani prima della gara". Secco il rifiuto di rispondere alla domanda se abbia parlato o meno al telefono in queste ore di vigilia con il suo amico Roberto Donadoni. Gli stessi concetti sono stati ribaditi da Van Nistelrooy: "Noi giocheremo per vincere, come sempre. Affrontiamo gara dopo gara senza fare calcoli. Non ci interessa se Italia o Francia andranno fuori, dobbiamo pensare alla Romania e basta".
Qui Francia Un quarto d’ora aperto ai giornalisti sotto la pioggia poi porte chiuse per la Francia, che si è allenata alla vigilia del match contro l’Italia non a Zurigo, dove si giocherà, ma nel ritiro di Chatel Saint Denis. Il ct Raymond Domenech ha provato diversi schieramenti, lasciando intendere di voler mettere fuori Thuram, Gallas, Malouda, Makelele e forse Sagnol, quasi tutta la vecchia guardia. Lo spogliatoio era apparso spaccato fra vecchi e giovani, nei giorni scorsi, con il "fenomeno" Benzema pomo della discordia, perché per diversi motivi sarebbe il più inviso ai "senatori", Thuram in testa. Il ct, che se fallisce è al passo d’addio, propenderebbe quindi per la squadra rivoluzionata e per lo spareggio-speranza con gli azzurri avrebbe deciso di affidarsi alla nuova guardia.
Particolarmente rivoluzionata la difesa ballerina che aveva preso quattro gol dall’Olanda: fuori due fra Sagnol, Thuram e Gallas, nella linea dei quattro resterebbe Abidal, affiancato da Evra, Clerc e forse Sagnol. Vieira resta indisponibile, Ribery è stato provato oggi nella posizione di mezzosinistro che ricopre nel Bayern, mentre Makelele potrebbe essere sostituito da Lassana Diarra.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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