Olbia, indagine su ville da 300mila euro al mese

Avviati controlli dalla Gdf per società che operano nel ramo dell’edilizia e dell’intermediazione immobiliare di prestigiosi appartamenti

Olbia, indagine su ville 
da 300mila euro al mese

Olbia - Circa 30 finanzieri della Compagnia di Olbia e della dipendenti Tenenze di Palau e S.Teresa Gallura, coordinati dal Comando Provinciale di Sassari, stanno effettuando diversi controlli nei confronti di società che operano nel ramo dell’edilizia e dell’intermediazione immobiliare di prestigiosi appartamenti e ville "da mille e una notte" in Costa Smeralda e Porto Rotondo. Ville che, sottolineano i militari, vengono affittate anche a 300mila euro al mese.

L'operazione della Gdf L’operazione si inquadra in una più ampia azione di contrasto alle potenziali forme di evasione dei citati settori imprenditoriali, in ossequio alle linee di indirizzo operativo del Comando Generale. "Del resto - commentano le Fiamme Gialle - proprio il settore edilizio e quello legato all’intermediazione di immobili di lusso presentano aspetti particolarmente sensibili dal punto di vista fiscale, attesi i potenziali elevatissimi ricarichi e provvigioni scaturenti dalle vendite o locazioni". Le ispezioni in corso si stanno sviluppando con una prima fase tipica delle attività di ricerca iniziale della Guardia di Finanza mediante l’acquisizione di ogni tipo di documentazione (cartacea, informatica, testimoniale, ecc.), per proseguire con l’incrocio dei dati contabili ed economici dei soggetti verificati e questionari a clienti e fornitori.

Avviate indagini finanziarie Nei casi più delicati vengono avviate anche le "indagini finanziarie", comunemente note come accertamenti bancari e finanziari con richieste agli istituti di credito. L’operazione si è estesa a controlli sulla titolarità dei posti barca presso le marine di Porto Cervo e Porto Rotondo in relazione al pagamento degli affitti da parte degli yacht che sono ormeggiati. Nel mese di agosto un posto barca da 40 metri può arrivare a costare fino a 4mila euro al giorno, potenzialmente "in nero". Particolarmente sotto controllo sono le società che intrattengono rapporti economici e commerciali con soggetti stranieri, in particolar modo provenienti dall’Est Europa.

Infatti negli ultimi anni si è registrato un esponenziale aumento di turisti di origine russa, i quali, dotati di notevoli risorse finanziarie ed incantati dalle splendide spiagge smeraldine e dagli stupendi panorami galluresi, hanno acquistato in massa molte lussuose residenza della zona divenendo, di fatto, uno dei primi mercati cui si orientano gli operatori del posto, "anche quelli - concludono i militari - irregolari ed 'in nero'".

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