Milano - In comune hanno la voglia di vincere, e il sogno di portare a casa una medaglia alle olimpiadi di Pechino con i colori della propria nazione. Ma allo stesso tempo non trascurano il loro lato più femminile, condividendo la passione per la moda, ciascuna in base ai propri gusti e alle esigenze personali.
Sono le 25 atlete italiane che, in attesa di farsi ammirare per le imprese sportive ai giochi olimpici cinesi, hanno scelto di "esibire" le loro doti da modelle indossando per Donna Moderna, il settimanale diretto da Patrizia Avoledo e Cipriana Dall’Orto in edicola questa settimana, le collezioni della primavera/estate 2008. Dalla tuffatrice Tania Cagnotto alla pallavolista Francesca Piccinini, dalla nuotatrice Federica Pellegrini alla canoista Josefa Idem, le campionesse azzurre si sono fatte immortalare in abiti eleganti e griffati nel momento decisivo della loro performance sportiva. E hanno svelato cosa desidera dalla moda una donna con un corpo d’atleta.
Come la fiorettista Valentina Vezzali, che intenta a tirare una stoccata in un abito giallo di jersey disegnato da Versace, racconta il proprio inedito lato fashion: "Il capo da cui non riesco a separarmi è una maglia extralong, aderente e scollata sulla schiena, la mia parte migliore. Cari stilisti, disegnatene ancora!". È invece un abito viola in chiffon di Gianfranco Ferrè a vestire la tuffatrice Tania Cagnotto, che a Donna Moderna racconta: "Le gambe sono la mia croce. Sono toniche e asciutte, però i jeans mi stringono sulla coscia e sono larghi in vita. Vorrei trovare anche qui la moda sportiva, stile surfista, che va in Usa e Australia: tessuti tecnici, vita bassa, gamba larga, T-shirt e felpe aderenti, pratiche ma sexy". Per la pallavolista Francesca Piccinini, in abito rosso Dolce&Gabbana, il problema sono le scarpe: "Spesso non trovo il mio numero, il 41. Ho circa 300 paia di scarpe ma ne vorrei molte di più!". Federica Pellegrini invece, ritratta nel momento della partenza in vasca con una tuta Emporio Armani, rivela di aver superato i complessi adolescenziali: "Da ragazzina non mi piacevo. Ora mi vedo alta, bionda e bella. E mi vanno bene i muscoli che ho. Per questo dalla moda voglio abiti fascianti, gonne a tubino, meglio se neri, e tacchi alti. Anche per andare al supermercato".
Tra le 25 atlete il ruolo della "decana" spetta senza dubbio a Josefa Idem, che "dall’alto" dei suoi 43 anni esibisce un fisico invidiabile ed è ancora in grado di raggiungere risultati eccellenti nella sua disciplina, la canoa: "Da ragazza odiavo le mie braccia muscolose e mi nascondevo dentro casacche enormi. Poi ho scoperto i tailleur. Adesso vado in cerca di giacche rosa, prugna o marrone che mi diano un’aria femminile, curata, e nascondano il mio segreto". Mentre la ginnasta Vanessa Ferrari, impegnata in una posa plastica "dentro" un corpetto di perline di Laura Biagiotti, ironizza sulla sua statura: "Vorrei capi da adulta della mia misura.
Le cose che mi stanno sono solo nel reparto bambini. Ma anche se sono alta un metro e 43, ho passato l’età dei golf con gli orsetti! Adesso ho scoperto Parigi, dove trovo gli abiti femminili che piacciono a me anche in taglia 12 anni".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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