I versi hanno la durezza della strada, la leggerezza dellerotismo, la profondità della disperazione. «Olio», raccolta di componimenti brevi, immediati come immagini, è la seconda opera di Maddalena Capalbi, poetessa romana che nel 1973 si è lasciata adottare da Milano. Il volumetto rosso, libriccino da collezione edito da Lieto Colle (40 pagine, 10 euro), è impreziosito in copertina e allinterno da dipinti di William Fantini che raccontano Annalisa, donna adagiata nella vita di tutti i giorni, le forme avvolte in un candido lenzuolo, rotonde come le zucche ai suoi piedi .
Maddalena Capalbi presenterà il libro domani, mercoledì 12 settembre alle 19, presso il Mondadori Multicenter di via Marghera, 28. leggerà le sue poesie come: E allora seguimi/ il cuore di cream caramel/ che porti alla bocca/ è un teorema virtuale/ lingua morta/ per amore lecca le mani/ atto supremo di bestia erotica. Lamore è «atto sbagliato, nel posto sbagliato, nel momento sbagliato e soprattutto per luomo sbagliato».
La raccolta «Olio» è la seconda opera pubblicata dalla Capalbi, che ha esordito con i versi di Fluttuazioni, poi inseriti nella raccolta Ti bacio in bocca del 2005.
«Olio» Leros si mette in versi
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