da Milano
l'effetto negativo dell'Opa di Gas Natural su Endesa sul mercato italiano è quello di ridurre la concorrenza ha detto ieri Jesus Olmos, presidente di Endesa Italia e ad di Endesa Europa, in audizione alla commissione Attività produttive della Camera. «Oggi - ha spiegato - Endesa Italia è il terzo operatore e può fare concorrenza a Enel e Edison. L'effetto dell'operazione è lo smembramento di un operatore solido ed efficiente in due nuove entità con minor massa critica e quindi incapaci di un'efficace azione competitiva rispetto ai due operatori dominanti ed anzi finendo per incrementare il gap tra questi e il resto dei player in controtendenza rispetto a quanto auspicato da Antitrust e Authority». LOpa, «assolutamente ostile», potrebbe concludersi a marzo.
Olmos, a margine dell'audizione, ha regalato ai giornalisti un «braccialetto anti-Opa»: azzurro di plastica, sul modello di quelli gialli ideati dal ciclista Lance Armstrong per combattere il cancro. Lo ha estratto a sorpresa dalle sue tasche, distribuendolo ai giornalisti presenti e accompagnandolo con un caloroso: «Tenete, tenete, è il braccialetto anti-Opa».
Olmos, parlando alla commissione, ha osservato come il percorso della liberalizzazione in Italia «non è del tutto concluso e caratterizzato da due pericoli non trascurabili: uno è appunto rappresentato dall'Opa su Endesa che, se dovesse andare in porto, comprometterebbe il consolidamento della concorrenza nel settore elettrico italiano; l'altro è la compagine azionaria che caratterizza Edipower e che è in palese contrasto con lo spirito del decreto Bersani».
Parlando dell'Italia, Olmos ha ricordato che il piano di investimenti attuale di Endesa Italia ammonta a 1,5 miliardi da qui al 2009.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.