Albert Speer, larchitetto e ministro degli armamenti di Adolf Hitler, era a conoscenza dei piani per lOlocausto. Lo dice lui stesso in una lettera degli anni 70 che smentisce le sue affermazioni, ripetute più volte dopo la guerra, secondo cui non ne sapeva nulla. Speer confessa la sua colpa in una lettera - emersa in Gran Bretagna e che verrà messa allasta - scritta nel 1971 a Helene Jeanty, vedova di un leader della resistenza belga ucciso dai nazisti: «Non cè dubbio. Ero presente quando Himmler annunciò che tutti gli ebrei sarebbero stati uccisi, l8 ottobre 1943». Lex ministro del Reich scrisse alla signora Jeanty dopo aver scontato ventanni di prigione per crimini di guerra: fu infatti riconosciuto colpevole di aver sfruttato i prigionieri come schiavi, ma non di genocidio.
Le lettere di Speer datate tra il 71 e l81 (anno della sua morte) sono state messe allasta da un anonimo proprietario britannico e verranno vendute il 27 marzo da Bonhams a Londra, per un prezzo che si prevede attorno ai 6mila euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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