Buona la prima. La due giorni di Forza Italia agli East End Studios di via Mecenate - «La Forza dell'Italia» - doveva aprirsi con una partecipazione stimata di 700/800 persone ma nel corso della giornata la cifra raddoppia e supera quota 1.500. E potrebbe essere sottostimata quindi anche la previsione di 3mila militanti questa mattina vista l'attesa che si è creata intorno al videomessaggio di Silvio Berlusconi dall'ospedale San Raffaele. Sulle pareti gli striscioni «Forza presidente i giovani sono con te», Forza Silvio» dei Seniores, «Marta unica! Fi Lombardia» dedicato a Fascina che è accanto al Cav dall'inizio del ricovero. Prima del via ieri alle 15 la colonna sonora va da Il cielo è sempre più blu di Rino Gaetano a brani di Battisti, Gianni Morandi, Mika, Coldplay, Max Pezzali. E prima che il coordinatore nazionale e ministro Antonio Tajani apra la convention con l'Inno d'Italia e l'Inno alla Gioia con una platea piena in piedi passano i video di Silvio Berlusconi dal 1994 ad oggi accompagnate dagli inni del partito, in primis «Azzurra libertà» con la «nave della libertà» che attraversò i mari italiani durante la campagna del 2000. In prima fila la commissaria milanese Cristina Rossello, che annuncia un «avvicendamento in vista per la città» e il ritorno di Fi nel Municipio 1, Rita Dalla Chiesa, Melania Rizzoli, Maurizio Gasparri, la capogruppo dei senatori Licia Ronzulli che arriva un attimo dopo l'intervento del coordinatore regionale Alessandro Sorte che l'ha sostituita da fine marzo. In sala (tra gli altri) Fabrizio Sala, Alessandro Cattaneo, gli eurodeputati Martusciello e Rubano arrivati direttamente dalla festa scudetto a Napoli, Alessandra Mussolini richiestissima per i selfie, Roberto Cota, l'ex sindaco di Verona Flavio Tosi, il consigliere regionale Giulio Gallera e l'assessore Gianluca Comazzi, il presidente del Milan Paolo Scaroni. Arriva un folto gruppo dell'ordine dei Templari Cattolici venuti da tutta Italia per seguire la kermesse («vogliamo una rivoluzione restauratrice» dice il portavoce). Ma i protagonisti della giornata sono i giovani, oltre 500 da tutta Italia (da Cosenza a Brescia), «gli under 25 sono tantissimi, noi stessi siamo sorpresi - ammette Sorte -. É la profondità di 29 anni di Fi, Berlusconi ha prodotto un sentimento cosi forte in grado di intercettare anche i giovanissimi». L'attesa del messaggio del Cav «qui è molto sentita» dice. Anche l'aria di nuovi cambiamenti dirigenziali in vista. «Il presidente è attivo e lavora anche dal San Raffaele, ci siamo sentiti tante volte su tanti dossier e sugli organigrammi, ha in testa una continua riorganizzazione in vista del voto europeo a maggio 2024. Sono elezioni importantissime e siamo convinti di poter tornare a doppia cifra». L'appuntamento elettorale più vicino sono però le Comunali del prossimo 14 e 15 maggio. «É un turno con alcune città importanti, Brescia è una sfida difficile ma Fabio Rolfi è il miglior candidato possibile» sottolinea il deputato pavese Alessandro Cattaneo. I giovani azzurri si diceva. Il presidente Stefano Benigni fa schierare sul palco la nuova squadra di coordinatori del movimento che vuole «tornare ad essere il primo giovanile in Italia, abbiamo costruito una squadra radicata sul territorio. Tanti giovani si riconoscono e daranno nuovo slancio a Fi».
Sul palco gli interventi dei ministri, da Annamaria Bernini a Paolo Zangrillo. Degli ex campioni del mondo della Nazionale Antonio Cabrini e Beppe Dossena o del presidente di Confcommrcio Carlo Sangalli che ricorda come Berlusconi sia stato «uno degli uomini che più hanno contribuito a mettere al centro della politica le imprese, il mondo che rappresentiamo». Per l'assessore Comazzi la due giorni «conferma ancora una volta come Fi sia un partito di riferimento nella scena politica italiana.
E la nuova generazione porta avanti la buona politica nel segno già tracciato da Berlusconi. Per le Comunali del prossimo weekend noi ci siamo e in campo abbiamo persone serie e volenterose». Oggi si riparte alle 9.30 con la ministra Anna Maria Casellati. Aspettando la voce di Silvio, intorno alle 12.30.
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