Cronache

Omicidio De Mauro, assolto il boss Totò Riina

Il boss Totò Riina è stato assolto dall'accusa di essere il mandante e l'oganizzatore del sequestro e dell'omicidio del giornalista dell'Ora di Palermo, Mauro De Mauro, avvenuti il 16 settembre 1970. Per Riina la procura aveva chiesto l'ergastolo

Omicidio De Mauro, assolto il boss Totò Riina

Palermo - Il boss Totò Riina è stato assolto dall’accusa di essere il mandante e l’organizzatore del sequestro e dell’omicidio di Mauro De Mauro. La sentenza è stata emessa dalla corte d’assise di Palermo, presieduta da Giancarlo Trizzino, a oltre 40 anni dal rapimento del giornalista del quotidiano L’Ora di Palermo, prelevato sotto casa la sera del 16 settembre 1970. I giudici, dopo dieci ore di camera di consiglio, hanno emesso la sentenza respingendo la richiesta del carcere a vita fatta al termine della requisitoria del pm. Ad assistere alla lettura della sentenza la figlia di De Mauro, Franca.

Per Riina "incompletezza della prova" Il dispositivo della sentenza con cui il boss Totò Riina viene assolto dall’accusa di essere il mandante del sequestro e dell’omicidio del giornalista Mauro De Mauro fa riferimento all’articolo 530 del codice di procedura penale che riguarda la "incompletezza della prova". Si tratta di quella che una volta veniva indicata come assoluzione "per insufficienza di prove". La Corte ha trasmesso gli atti al Pubblico Ministero perché proceda per falsa testimonianza nei confronti dell’ex funzionario del Sisde Bruno Contrada, dei giornalisti Pietro Zullino e Paolo Pietroni e dell’avvocato Giuseppe Lupis. Gli ultimi tre avrebbero avuto collegamenti con i servizi segreti e avrebbero avuto un ruolo depistante nelle indagini. 

La figlia di Mauro: "Non me l'aspettavo" "Sono molto turbata per l’assoluzione di Riina". Sono queste le prime parole pronunciate da Franca De Mauro, figlia del giornalista Mauro De Mauro che ha assistito nell’aula bunker di Palermo alla lettura della sentenza sull’omicidio del padre, ucciso 40 anni fa. Sono sorpresa dalla sentenza di assoluzione per Riina -ha proseguito Franca De Mauro- leggeremo in seguito le motivazioni della sentenza. Ma il fatto che abbiano citato Lupis e Contrada apre uno spiraglio di non indifferenza nella vicenda di mio padre". Alla domanda se si aspettava l’assoluzione del capomafia di Corleone, la signora De Mauro ha risposto: "onestamente no. Ascoltando la requisitoria dei pm De Montis e Ingroia pensavo che ci fossero più motivi di colpevolezza nei confronti di Riina, ma pare che non ce ne siano molti. Ci sono una serie di indizi". Poi ha aggiunto: "Sono molto turbata perché dopo 40 anni non abbiamo ancora una risposta su quanto successe quel giorno, adesso aspetteremo altri 90 giorni per capire.

Leggeremo le motivazioni della sentenza".

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