Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, Marcello Liotta, ha convalidato, emettendo due ordinanze di custodia cautelare in carcere, gli arresti di Gabriele Piras e Giuseppe Arena, rispettivamente di 48 e 40 anni, accusati per il reato di omicidio premeditato ai danni di Massimo Pisnoli, suocero del calciatore della Roma, Daniele De Rossi.
Inoltre, il gip ha disposto linvio degli atti dellindagine alla procura di Latina, proprio perché luccisione di Pisnoli avvenne nei pressi della città laziale. In particolare, era il sette agosto scorso, e il corpo delluomo venne trovato ad Aprilia, nei pressi della stazione ferroviaria di Campoleone. I due rapinatori avrebbero teso una trappola a Pisnoli, loro complice, fissando un appuntamento proprio con la scusa di progettare unaltra rapina. Il contenuto dellinterrogatorio di garanzia, svoltosi ieri presso il carcere di Regina Coeli, è stato secretato. Crescono, inoltre, i reati contestati dal gip a Piras e Arena, indagati non solo per omicidio volontario premeditato, ma anche per rapina e violazione della legge sulle armi. I due avrebbero già confessato e ammesso alcune circostanze di reato.
Omicidio Pisnoli: i presunti killer restano in galera
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