Operai travolti da un tir: un morto e un ferito sull’A1

da Siena

Dopo le polemiche un altro morto sulla strada. E indagato con l’accusa di omicidio colposo c’è ancora una volta un tir che la notte scorsa ha travolto tre operai al lavoro in un cantiere sulla A1 tra Chiusi e Valdichiana, uccidendone uno. L’autista è un salernitano di 36 anni: le indagini sul suo conto sono coordinate dal magistrato della Procura di Montepulciano, Andrea Boni. L’autista sembra procedesse a velocità sostenuta, e avrebbe spiegato di aver perso il controllo del mezzo giunto in prossimità del restringimento di carreggiata. La vittima, Antonio Cupiello, 33 anni, era originario di Napoli e residente a Foiano della Chiana con il padre; non era sposato. È stato travolto mentre operava al rifacimento della segnaletica orizzontale, stava controllando un guasto all’automezzo di servizio. L’operaio lavorava per la società Fau di Siena, specializzata in opere di pavimentazione stradale. «Sul posto c’erano tre nostri automezzi - spiega uno dei titolari dell’impresa -, due dei quali avevano la freccia illuminata, alta 4 metri, proprio per segnalare la presenza del cantiere mobile». Cupiello faceva parte di una squadra di quattro persone. La scorsa notte era su un furgoncino, insieme a un altro collega, e altri due operai guidavano i mezzi della ditta. Il collega dell’operaio morto avrebbe visto il tir arrivargli addosso ed è riuscito a gettarsi fuori dall’abitacolo procurandosi solo escoriazioni e contusioni guaribili in 10 giorni.

«Un altro collega che ha assistito alla scena è sotto choc. In azienda siamo tutti sconvolti».
Sequestrato intanto dalla procura di Treviso il guardrail della strage sull’A4, dove la sbandata di un tir nella corsia opposta aveva provocato venerdì scorso sette vittime.

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