I maestri dellAccademia di Brera celebrano lUnità dItalia con una suggestiva mostra che si inaugura domani nellex chiesa di San Carpoforo a cui, sabato prossimo alle 18, seguirà unasta benefica delle 61 bandiere realizzate dagli artisti. Le opere, infatti, eseguite dagli artisti-docenti dellAccademia, con tecniche miste su tela, hanno la forma di una bandiera per creare il suggestivo effetto di vele gonfiate dal vento. Dopo Milano la mostra approderà a Bruxelles e Lima, e prossimamente al Il Cairo, Pechino e Caracas. A San Carpoforo sarà invece visitabile fino a sabato prossimo, con il sostegno di Regione Lombardia e ha ricevuto il patrocinio dellAmbasciata dItalia, dellIstituto Italiano di Cultura e del Gabinetto del vice presidente della Commissione Europea Antonio Tajani. Alla mostra sarà presente anche la città dellAquila, attraverso il lavoro dellartista Sergio Nannicola. La bandiera riporta il seguente titolo: «Il valore dei termini: mancato allarme o rassicurazione disastrosa?». Fu proprio lopera di un docente dellAccademia di Brera (dal 1822 al 1879), un grande artista italiano Francesco Hayez, a celebrare lUnità dItalia dipingendo «Il Bacio». Questa opera, presentata nel 1859 diventò, attraverso i colori della bandiera racchiusi nel quadro, il simbolo dellunificazione dItalia. La bandiera come simbolo della collettività, della nazione intesa come popolo, è veramente «dentro» il Paese, è veramente «patria» quando ciascuno la percepisce come tale nella propria individualità, nel chiuso dei propri sentimenti, sublimandola con i suoi valori, con le sue memorie, con le sue credenze.
Tutte le bandiere degli artisti di Brera sono legate tra loro dal sentimento della patria e dalla semplicità dei tre colori: bianco, rosso e verde. Tra gli artisti in mostra, Alessandra Angelini, Nino Bacco, Lidia Bagnoli, Italo Bressan, Giovanni Bruno, Pierluigi Buglioni, Tiziana Campi, Tiziano Campi, Sabina Capraro, Walter Cascio.Le opere dei maestri di Brera celebrano il tricolore
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