da Roma
Più rigore nella sanità. Il governo, con due emendamenti alla manovra allesame della Camera, introduce nuove verifiche sui cittadini esenti dal ticket sulla diagnostica, e intensifica i controlli sulle strutture sanitarie convenzionate. La commissione Bilancio ne discuterà fino a stasera, mentre da domani la manovra passa nellaula di Montecitorio dove, probabilmente, sarà chiesta la fiducia.
Ticket, verifiche sulle esenzioni. Lautocertificazione per ottenere lesenzione dal ticket sarà passata al vaglio dellanagrafe tributaria e si stabilirà se il reddito familiare è tale da consentire il beneficio. Saranno anche intensificati i controlli sulle schede di dimissione rilasciate dalle cliniche convenzionate, per impedire ingiustificati pagamenti a piè di lista. Chi avrà dichiarato un reddito falso per ottenere lesenzione dovrà restituire le somme non pagate; in caso contrario, sarà escluso dalle prestazioni a carico del Servizio sanitario nazionale. Per quanto riguarda le cliniche convenzionate, le Regioni potranno individuare prestazioni per le quali sarà necessaria unautorizzazione preventiva.
400 milioni anti-ticket. Allo stesso tempo, il governo è al lavoro per evitare che nel 2009 si introduca il ticket da 10 euro sulla diagnostica, approvato con la Finanziaria Prodi. Il ministro del Welfare Maurizio Sacconi ha proposto alle Regioni di dimezzare gli oneri con lo Stato: 400 milioni di euro ciascuno, sugli 800 necessari. Per le regioni, però, non basta. Un emendamento ripresentato ieri prevede che, per finanziare labolizione del ticket, debbano essere tagliati del 20% gli stipendi dei manager della sanità (direttori generali, direttori sanitari e amministrativi, sindaci delle Asl e delle aziende ospedaliere). Il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, ha minacciato un «conflitto istituzionale» se il governo non modificherà questo quadro.
Piano-casa, esclusi i morosi. Fra le modifiche presentate al decreto legge che contiene gran parte della manovra, lesclusione degli inquilini morosi dalla possibilità di acquistare gli alloggi popolari ex Iacp. Modificata anche la norma che consente lacquisto da parte dellex coniuge separato: sarà possibile solo se linteressato non sia proprietario di altra abitazione. Proposto anche un fondo di 4 milioni per questanno, e 10 milioni per il 2009 e per il 2010 per agevolare lacquisto della prima casa da parte di giovani coppie, o nuclei con un solo genitore e figli minori.
Servizi pubblici, ecco la riforma. La commissione Bilancio ha anche dato il via libera a un nuovo testo sulla liberalizzazione di gas, elettricità e servizi idrici. La norma prevede gare per laggiudicazione dei servizi, con ampie deroghe. Se il ricorso al mercato non riesce, gli affidamenti possono essere concessi a società a intero capitale pubblico, o capitale misto. LAntitrust dovrà emettere pareri di conformità. Inoltre, il 31 dicembre 2010, decadranno tutte le concessioni dellacqua.
Cambia la Finanziaria. Niente più micro-interventi e misure di carattere localistico nella legge finanziaria, che dalla prossima «edizione» sarà legata al suo contenuto «tipico», cioè modifiche dei saldi contabili dello Stato.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.