Ora i tassisti fanno anche da ciceroni

Ora i tassisti fanno anche da ciceroni

Comune e tassisti siglano un patto per trasformare i taxi bianchi della città della Lanterna in un vero servizio pubblico, al pari dei bus dell’Amt. L’intesa prevede anche un aumento sperimentale, valido fino a settembre, di 1,6 euro a corsa per adeguare la tariffe ferme al 2004. Ne ha parlato ieri l’assessore comunale alla Polizia municipale, Francesco Scidone. Con lui anche una delegazione di «tassinari» guidata da Valerio Giacopinelli. Ha chiarito Scidone: «I tassisti entreranno a pieno titolo in varie commissioni comunali per traffico. Con loro avvieremo iniziative per incrementare l’utilizzo del taxi che oggi intercetta il 2% della mobilità cittadina, ma che può arrivare al 9%». Come? A breve partirà l’accordo tra tassisti e Gaslini per corse scontate anche della metà per bambini e famiglie che, da stazioni ferroviarie o aeroporto, raggiungono l’ospedale pediatrico. I costi vanno da dieci a 20 euro. Imminente anche l’avvio del progetto taxi-rosa che prevede lo sconto «secco» di 5 euro a corsa per le donne, anche in gruppo, che viaggiano dalle 22 alle tre. In accordo con Amt è in cantiere il potenziamento di taxi-collettivi nelle zone collinari e per gli anziani che accedono alle oasi estive (i luoghi di aggregazione con aria condizionata) da quartieri non servizi dai bus pubblici. Prenderanno il via nei prossimi mesi altre iniziative. Oltre al rilancio delle corse collettive anche per altre zone urbane e in caso di manifestazioni cittadine importanti, come il Salone Nautico in calendario ad ottobre, c’è il tourist-driver, cioè tassisti poliglotta - che frequenteranno un apposito corso organizzato dal Comune - in grado di accompagnare i turisti in giro per la città. Prevista anche la costituzione di corse straordinarie, a prezzi politici, in caso emergenze causate da eventi atmosferici e la segnalazione alle forze dell’ordine di situazioni a rischio, soprattutto di notte. Sugli aumenti è arrivata la precisazione di Giacopinelli: «il rincaro è provvisorio ed contenuto, pari al costo di un litro di gasolio. Serve ad adeguare le tariffe al costo della vita e dei carburanti. Non è escluso che da settembre, se molti progetti andranno a regime, ci saranno ribassi». Speriamo.

Intanto, a proposito di soldi, Scidone ipotizza anche gruppi d’acquisto per rinnovare il parco auto dei taxi genovesi che sono 869 sui 1200 liguri. Ha dichiarato: «Ne vengono rinnovati sessanta l’anno. Con acquisti di gruppo si potrebbero ottenere sconti significativi che potrebbero riflettersi in modo positivo sul costo delle corse». Speriamo.

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