Ora il navigatore funge anche da angelo custode

da Milano

Il navigatore satellitare come l’Abs, l’Airbag o l’Esp. Il Gps, infatti, ha un effetto positivo sulla sicurezza di guida e sulla viabilità. È questo il risultato di una ricerca condotta dal più importante istituto di ricerca olandese, il Tno, commissionata da TomTom, leader nei sistemi di navigazione portatili. La ricerca ha evidenziato come l’impiego di un navigatore migliori il comportamento degli automobilisti quando guidano in una zona sconosciuta, abbassando del 18% la durata del viaggio.
Sempre il navigatore, poi, diminuisce lo stress del guidatore, riduce del 16% i chilometri percorsi perché non ci si perde, mentre chi viaggia senza Gps presenta il 12% di richieste di denunce di sinistro. Il beneficio c’è e non solo perché si può andare mirati verso una destinazione sconosciuta su strade ignote. Per TomTom questi risultati sono la ciliegina sulla torta: la sua leadership è tale che il marchio olandese si identifica con il prodotto, tant’è che in molti si rivolgono in negozio e chiedono quali marche di TomTom sono in vendita.
In Italia l’azienda ha il 50% del mercato con circa 550mila dispositivi venduti l’anno scorso: per il 2007 la previsione è di 900/950mila unità considerando che gennaio, febbraio e marzo scorsi che hanno registrato un più 150, più 130 e più 120% rispetto agli stessi mesi del 2006.

TomTom, infine, amplia la gamma con i nuovi modelli One XL (349 euro l’Italy, 399 l’Europe) con schermo touchscreen extralarge da 4,3 pollici, memoria da 1 Gb, compatibile con l’Rds-Tmc per le informazioni sul traffico e il rinnovato Rider per i motociclisti che debutterà a fine maggio (500 e 600 euro).

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