Ora pure mozzarelle a pois e gelati al fil di ferro

LodiOra di cena, apre il frigorifero e tira fuori la mozzarella che ha acquistato al supermercato qualche giorno prima. Ma, non appena la scarta, la scoperta raccapricciante: il latticino è a pois.
Bianco con tante piccole macchie rosse pur non emettendo odori sgradevoli e non essendo scaduta. Fortunamente nessuno, in famiglia, ha fatto nemmeno il tentativo di assaggiarla, dunque nessun problema per la salute. È accaduto l'altro ieri nel lodigiano, a Livraga, ma la notizia è circolata solo ieri. Un altro segnale d’allarme in questa estate dei cibi impazziti, soprattutto quelli «prendi e mangia», l'ideale in estate.
Risale a due giorni fa, infatti, la notizia di una donna di 74 anni morta, a Messina, dopo aver gustato una pasta al forno comprata in rosticceria. E ieri c’è stato anche un altro caso di cibo-spazzatura, a Ceccano, nel Frusinate. Qui, una donna ha ingerito pezzi di fil di ferro finiti, chissà come, in una «Coppa del Nonno» Motta, per poi dover andare di corsa al pronto soccorso in preda ai dolori. A Ceccano, invece, dopo la denuncia della donna di Amaseno, costretta a ricorrere alle cure dei medici dopo aver ingerito il gelato, la coppetta è stata sequestrata. E sulla vicenda ora stanno indagando i Nas e i tecnici della Asl di Frosinone. Il gelato è stato preso a campione e sottoposto a tutte le analisi di laboratorio necessarie. Anche qui, insomma, si cerca di capire con ogni mezzo il perché dell’ennesimo incidente in tavola.
Immediata la mobilitazione del Nas anche a Cremona dopo la scoperta della nuova versione di mozzarella «aliena», dopo quelle blu. È appena prima delle 19 di mercoledì che E.P. 31enne di Livraga chiama la centrale operativa di Codogno. Spiega di aver aperto una mozzarella acquistata una settimana prima, insieme ad altre due e di averla trovata ricoperta da puntini e macchie rosse. Uomini del Nas si precipitano a supervisionare la rarità. I carabinieri chiedono di aprire anche le altre due acquistate insieme alla prima mozzarella già fuori confezione e le mozzarelle a pois diventano due. E ora i latticini sono stati campionati e verranno analizzati presso l’istituto zooprofilattico di Lodi che dovrà capire il motivo della strana colorazione. Rimane da chiarire il luogo dell’acquisto visto che il supermercato della Bassa Lodigiana dove la famiglia è solita recarsi per fare spese nega di aver mai tenuto prodotti simili.
I militari stanno cercando di risalire alla catena commerciale che le ha messe in commercio. Forse già per oggi sarà possibile sapere di più sull'origine della mozzarella colorata.

Ieri anche il Comando centrale Tutela della Salute di Roma si è stretto nel più stretto riserbo sulla questione. Proprio oggi il prodotto potrebbe essere tolto dal commercio in via preventiva, in attesa delle verifiche.
Mentre il consumatore inizia davvero a tremare.

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